Studiare le pratiche di rimediazione è un modo efficace per comprendere come sono cambiati uso e cognizione del medium, come cambia il concetto di immagine e come cambiano, perché tutt’uno con essi, percezione ed esperienza del mondo. Le rimediazioni, che sono mediazioni di secondo grado, rafforzano l’idea di un’intercessione necessaria tra esperienza e conoscenza, del segno sempre meno parvenza di una realtà “vera” e “indicibile” e sempre più luogo della pertinenza e della concorrenza interpretativa, campo dei punti di attacco alla realtà. Teorie e analisi di questo volume mostrano che la rimediazione è un modello per descrivere, da un lato, l’implementazione dell’immagine in direzione di un’interfaccia sensibile, dall’altro, il piano di immanenza delle strategie: gli accessi al senso come pensiero dell’agire e sull’azione.
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MIGLIORE T
2016
Abstract
Studiare le pratiche di rimediazione è un modo efficace per comprendere come sono cambiati uso e cognizione del medium, come cambia il concetto di immagine e come cambiano, perché tutt’uno con essi, percezione ed esperienza del mondo. Le rimediazioni, che sono mediazioni di secondo grado, rafforzano l’idea di un’intercessione necessaria tra esperienza e conoscenza, del segno sempre meno parvenza di una realtà “vera” e “indicibile” e sempre più luogo della pertinenza e della concorrenza interpretativa, campo dei punti di attacco alla realtà. Teorie e analisi di questo volume mostrano che la rimediazione è un modello per descrivere, da un lato, l’implementazione dell’immagine in direzione di un’interfaccia sensibile, dall’altro, il piano di immanenza delle strategie: gli accessi al senso come pensiero dell’agire e sull’azione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.