Il saggio propone una visione epistemologica anticonvenzionale, che considera la nozione di "scienza" come una categorizzazione storico-culturale soggetta a continue variazioni. Non esiste quindi una necessaria contrapposizione tra scienza e forme "prescientifiche" di sapere, ma esiste al contrario una continuità all'interno di uno stesso processo di mutamento storico. L'informatica e la computer science, in particolare, rappresentano lo sviluppo di forme di sapere che, dall'antichità al Rinascimento e ancora oltre, erano classificate come "magia", come l'"ars memorativa" o "combinatoria" o come il tentativo di correggere la natura umana mediante la creazione di un'"anima artificialis". Un uomo del Rinascimento posto di fronte a un computer sarebbe perfettamente in grado di "comprenderlo", rapportandolo beninteso alle proprie categorie culturali.
I presupposti magico-metafisici del computer
Luigi AlfieriWriting – Original Draft Preparation
2020
Abstract
Il saggio propone una visione epistemologica anticonvenzionale, che considera la nozione di "scienza" come una categorizzazione storico-culturale soggetta a continue variazioni. Non esiste quindi una necessaria contrapposizione tra scienza e forme "prescientifiche" di sapere, ma esiste al contrario una continuità all'interno di uno stesso processo di mutamento storico. L'informatica e la computer science, in particolare, rappresentano lo sviluppo di forme di sapere che, dall'antichità al Rinascimento e ancora oltre, erano classificate come "magia", come l'"ars memorativa" o "combinatoria" o come il tentativo di correggere la natura umana mediante la creazione di un'"anima artificialis". Un uomo del Rinascimento posto di fronte a un computer sarebbe perfettamente in grado di "comprenderlo", rapportandolo beninteso alle proprie categorie culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.