Breve saggio introduttivo alla prima sezione del volume, il lavoro offre una sintetica ricostruzione delle trasformazioni della nozione di violenza di genere, originariamente concentrata sullo stupro e poi ampliata a comprendere una vasta gamma di violenze legate alle asimmetrie di genere (vedasi la Convenzione di Istambul), ricostruisce alcuni snodi storici importanti, a partire dallo ius correctionis del pater familias fino alle forme di violenza legate ai social e nuovi media (ex. revenge porn), compara la diffusione violenza di genere con altre forme di violenza con alcuni dati relativi a vari paesi europei, commentando i lavori di Francesca Declich e Daniela Niccolini sviluppa alcune riflessioni in prospettiva antropologica e riflette sulla violenza nei mass media.
Questioni di prospettiva: storia, antropologia, media
Raffaella Sarti
2020
Abstract
Breve saggio introduttivo alla prima sezione del volume, il lavoro offre una sintetica ricostruzione delle trasformazioni della nozione di violenza di genere, originariamente concentrata sullo stupro e poi ampliata a comprendere una vasta gamma di violenze legate alle asimmetrie di genere (vedasi la Convenzione di Istambul), ricostruisce alcuni snodi storici importanti, a partire dallo ius correctionis del pater familias fino alle forme di violenza legate ai social e nuovi media (ex. revenge porn), compara la diffusione violenza di genere con altre forme di violenza con alcuni dati relativi a vari paesi europei, commentando i lavori di Francesca Declich e Daniela Niccolini sviluppa alcune riflessioni in prospettiva antropologica e riflette sulla violenza nei mass media.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.