Con il seguente contributo intendiamo proporre un’analisi delle forme di resistenza elaborate e messe in atto dalle persone ospitate all’interno del sistema di asilo/accoglienza in Italia. Nello specifico tratteremo i casi da noi seguiti durante due esperienze lavorative/etnografiche, presso due enti del terzo settore bolognese. Avvalendoci della riflessione di James C. Scott indagheremo le forme di resistenza da noi individuate soffermandoci su tre ‘campi di battaglia’ distinti: la fase dell’arrivo; la fase di permanenza all’interno delle strutture di accoglienza; la fase di espletamento dell’iter legale di richiesta asilo. Ad ognuno di questi campi corrispondono specifiche ‘armi dei deboli’, delle quali mostreremo alcuni esempi a partire dalle nostre esperienze lavorative/etnografiche.
«Weapons of the weak». Forme di resistenza nel sistema di asilo/accoglienza in Italia
Fabio De Blasis
;Silvia Pitzalis
2021
Abstract
Con il seguente contributo intendiamo proporre un’analisi delle forme di resistenza elaborate e messe in atto dalle persone ospitate all’interno del sistema di asilo/accoglienza in Italia. Nello specifico tratteremo i casi da noi seguiti durante due esperienze lavorative/etnografiche, presso due enti del terzo settore bolognese. Avvalendoci della riflessione di James C. Scott indagheremo le forme di resistenza da noi individuate soffermandoci su tre ‘campi di battaglia’ distinti: la fase dell’arrivo; la fase di permanenza all’interno delle strutture di accoglienza; la fase di espletamento dell’iter legale di richiesta asilo. Ad ognuno di questi campi corrispondono specifiche ‘armi dei deboli’, delle quali mostreremo alcuni esempi a partire dalle nostre esperienze lavorative/etnografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.