Questo lavoro intende riprendere e approfondire alcuni spunti emersi dallo studio dei libri contabili della Signoria Malatestiana a Fano e a Brescia conservati nell’Archivio di Stato di Fano (“Codici Malatestiani”) e dai riscontri con analoghi studi fatti sui documenti contabili di altre amministrazioni riferibili allo stesso periodo. Ciò risponde alla necessità di ricostruire il sistema di scritture contabili e di meccanismi di controllo amministrativo adottati dalle istituzioni pubbliche a cavallo tra il XIV e il XV secolo, soprattutto sulla base dello studio delle fonti dirette dei libri contabili superstiti. Questi, insieme ai numerosi rinvii in essi contenuti, ci consentono di effettuare una ricognizione dell’affinato sistema di gestione amministrativo-contabile e di controllo in essere in due comprensori territoriali molto diversi del dominio malatestiano nel periodo compreso tra il 1385 e il 1427: Brescia, Bergamo e Lecco, da una parte, e Fano, Senigallia e, in parte Rimini, dall’altra.
Il sistema amministrativo-contabile nella signoria di Pandolfo III Malatesti (1385-1427)
Massimo Ciambotti
2021
Abstract
Questo lavoro intende riprendere e approfondire alcuni spunti emersi dallo studio dei libri contabili della Signoria Malatestiana a Fano e a Brescia conservati nell’Archivio di Stato di Fano (“Codici Malatestiani”) e dai riscontri con analoghi studi fatti sui documenti contabili di altre amministrazioni riferibili allo stesso periodo. Ciò risponde alla necessità di ricostruire il sistema di scritture contabili e di meccanismi di controllo amministrativo adottati dalle istituzioni pubbliche a cavallo tra il XIV e il XV secolo, soprattutto sulla base dello studio delle fonti dirette dei libri contabili superstiti. Questi, insieme ai numerosi rinvii in essi contenuti, ci consentono di effettuare una ricognizione dell’affinato sistema di gestione amministrativo-contabile e di controllo in essere in due comprensori territoriali molto diversi del dominio malatestiano nel periodo compreso tra il 1385 e il 1427: Brescia, Bergamo e Lecco, da una parte, e Fano, Senigallia e, in parte Rimini, dall’altra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.