Il contributo analizza l'art. 39 del Testo Unico della Finanza (d.legisl. 24 febbraio 1998, n.58 e successive modificazioni), in tema di struttura degli Oicr italiani. In particolare, l'articolo analizza i seguenti temi: evoluzione normativa del concetto di Oicr (despecializzazione, attuale sistema delle fonti e nuovo concetto generale di Oicr), classificazione degli Oicr italiani ricavabili dal testo unico (Oicr contrattuali e societari, Oicvm e Fia, organismi aperti e chiusi), classificazioni degli Oicr italiani ricavabili dal decreto e modalità di rimborso, Oicvm italiani, Fia italiani (aperti, chiusi, immobiliari e riservati), Oicr garantiti e altre tipologie esterne al decreto, ulteriori elementi di disciplina (l’ammissione alle negoziazioni; la durata.), gli obblighi informativi, esperti indipendenti e compensi.
Commento sub art. 39 al Testo unico della finanza, d.lgs. n. 58/1998.
Iezzi, Novella
2020
Abstract
Il contributo analizza l'art. 39 del Testo Unico della Finanza (d.legisl. 24 febbraio 1998, n.58 e successive modificazioni), in tema di struttura degli Oicr italiani. In particolare, l'articolo analizza i seguenti temi: evoluzione normativa del concetto di Oicr (despecializzazione, attuale sistema delle fonti e nuovo concetto generale di Oicr), classificazione degli Oicr italiani ricavabili dal testo unico (Oicr contrattuali e societari, Oicvm e Fia, organismi aperti e chiusi), classificazioni degli Oicr italiani ricavabili dal decreto e modalità di rimborso, Oicvm italiani, Fia italiani (aperti, chiusi, immobiliari e riservati), Oicr garantiti e altre tipologie esterne al decreto, ulteriori elementi di disciplina (l’ammissione alle negoziazioni; la durata.), gli obblighi informativi, esperti indipendenti e compensi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.