Multidatorialità e azione collettiva

Il contributo indaga la dimensione collettiva della multidatorialità, sul presupposto che quest'ultima è in grado di porre sfide molto impegnative alle relazioni industriali e al diritto sindacale italiano. A partire da un'analisi del fenomeno che fa da sfondo alla riflessione, cioè quello di una multidatorialità connessa a forme varie di integrazione, articolazione, collegamento imprenditoriale, il contributo s'interroga anzitutto in merito alla effettiva sussistenza di un interesse collettivo all'interno di tali contesti. Poi, riflette sui potenziali assi tematici di un'ipotetica azione sindacale nell'impresa multidatoriale, nonché sulle prospettive di un suo formale riconoscimento nell'ambito del sistema di relazioni industriali e di contrattazione collettiva. Il contributo procede, con spirito pragmatico, verso la ricerca "a bocce ferme" di risposte ragionevoli ai diversi interrogativi posti dal fenomeno in argomento. Lo fa tuttavia con la consapevolezza che la multidatorialità, quale effetto del collegamento societario, della prossimità organizzativa, dei rapporti commerciali tra imprese, richiederebbe, in realtà, un serio aggiornamento dell'assetto delle relazioni industriali, in modo da poterne fare un elemento propulsivo verso lo sviluppo di prassi collettive innovative a livello locale o di filiera.