Il saggio indaga la produzione statutaria nelle comunità della provincia storica di Campagna, nel Lazio meridionale, tra il XII e il XIX secolo, con l’obiettivo di delineare una “geografia statutaria” del territorio. L'analisi si concentra sulle specificità di un’area caratterizzata da un debole sviluppo urbano e da una forte presenza di dominazioni signorili. Dopo aver evidenziato i limiti dei repertori statutari tradizionali, il saggio presenta la sua proposta di un rubricario degli statuti, uno strumento che permette di confrontare e analizzare in modo sistematico le norme locali. Attraverso lo studio di casi specifici, come lo statuto medievale di Alatri (le sue riforme, la lunga vigenza) e gli statuti delle comunità mediate subiectae soggette ai Colonna, vengono evidenziate le caratteristiche peculiari della produzione statutaria nella provincia di Campagna. L’analisi si concentra sulle modalità di produzione e diffusione delle norme, e sull’influenza delle dominazioni signorili sulla legislazione locale. In particolare, viene sottolineata l'importanza delle riforme statutarie del XVI e XVII secolo, spesso promosse dai signori locali per consolidare il loro potere e regolamentare l’uso delle risorse del territorio. Il saggio contribuisce a una migliore comprensione della complessità del sistema giuridico medievale e moderno, evidenziando il ruolo fondamentale svolto dagli statuti comunali nell’organizzazione delle comunità territoriali locali.
Gli statuti comunali della provincia laziale di Campagna nell’età del diritto comune (secoli XII-XIX). Strumenti di ricerca, assetti istituzionali del territorio, casi di studio
SANDRO NOTARI
2021
Abstract
Il saggio indaga la produzione statutaria nelle comunità della provincia storica di Campagna, nel Lazio meridionale, tra il XII e il XIX secolo, con l’obiettivo di delineare una “geografia statutaria” del territorio. L'analisi si concentra sulle specificità di un’area caratterizzata da un debole sviluppo urbano e da una forte presenza di dominazioni signorili. Dopo aver evidenziato i limiti dei repertori statutari tradizionali, il saggio presenta la sua proposta di un rubricario degli statuti, uno strumento che permette di confrontare e analizzare in modo sistematico le norme locali. Attraverso lo studio di casi specifici, come lo statuto medievale di Alatri (le sue riforme, la lunga vigenza) e gli statuti delle comunità mediate subiectae soggette ai Colonna, vengono evidenziate le caratteristiche peculiari della produzione statutaria nella provincia di Campagna. L’analisi si concentra sulle modalità di produzione e diffusione delle norme, e sull’influenza delle dominazioni signorili sulla legislazione locale. In particolare, viene sottolineata l'importanza delle riforme statutarie del XVI e XVII secolo, spesso promosse dai signori locali per consolidare il loro potere e regolamentare l’uso delle risorse del territorio. Il saggio contribuisce a una migliore comprensione della complessità del sistema giuridico medievale e moderno, evidenziando il ruolo fondamentale svolto dagli statuti comunali nell’organizzazione delle comunità territoriali locali.| File | Dimensione | Formato | |
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