Questo libro sviluppa una riflessione multi/interdisciplinare su stress e potenzialità iatrogene a livello individuale ed organizzativo. Intercettare le traiettorie di rischio è importante per analizzare i bisogni ed organizzare azioni di prevenzione e sostegno: lo stress investe l’individuo, i contesti di vita, le relazioni e “coadiuva” la (im)produttività. Il Volume offre la possibilità di riconoscere i segnali di stress individuale e sofferenza organizzativa, individuando - ciascuno nella propria realtà – gli elementi di rischio e quelli potenzialmente protettivi. Le disfunzionalità lavorative, attivate anche in modo inerziale, possono rivelare una mancata attenzione organizzativa preventiva: carenze e/o ferite strutturali a livello di progettazione e/o coordinamento possono aumentare la vulnerabilità individuale in termini di salute e produttività. Il testo è organizzato in tre sezioni per entrare nella complessità del tema in una progressione integrativa. I contributi della prima parte permettono un inquadramento generale del fenomeno, le caratteristiche anche fisiopatologiche, meccanismi di innesco e mantenimento dello stress e gli effetti anche sull’economia. La seconda parte raccoglie approfondimenti su dinamiche intra-interindividuali, azioni e comportamenti contestualizzati ed alcune sinergie di intervento. L’ultima sezione ha come denominatore una lettura e osservazione delle dinamiche descritte attraverso le peculiarità dello stress pandemico: focus applicativo e contestuale (scolastico, sanitario ed aziendale) dei principi stress e trauma orientati, strategie di stabilizzazione emotiva (modello NASTI) e resilienza. Il dialogo multidisciplinare adottato ha mantenuto la convergenza verso lo stesso punto di fuga: il benessere individuale e lavorativo.

Stress lavoro-correlato. Traiettorie di rischio, resilienza e contesti

Elena Acquarini
2022

Abstract

Questo libro sviluppa una riflessione multi/interdisciplinare su stress e potenzialità iatrogene a livello individuale ed organizzativo. Intercettare le traiettorie di rischio è importante per analizzare i bisogni ed organizzare azioni di prevenzione e sostegno: lo stress investe l’individuo, i contesti di vita, le relazioni e “coadiuva” la (im)produttività. Il Volume offre la possibilità di riconoscere i segnali di stress individuale e sofferenza organizzativa, individuando - ciascuno nella propria realtà – gli elementi di rischio e quelli potenzialmente protettivi. Le disfunzionalità lavorative, attivate anche in modo inerziale, possono rivelare una mancata attenzione organizzativa preventiva: carenze e/o ferite strutturali a livello di progettazione e/o coordinamento possono aumentare la vulnerabilità individuale in termini di salute e produttività. Il testo è organizzato in tre sezioni per entrare nella complessità del tema in una progressione integrativa. I contributi della prima parte permettono un inquadramento generale del fenomeno, le caratteristiche anche fisiopatologiche, meccanismi di innesco e mantenimento dello stress e gli effetti anche sull’economia. La seconda parte raccoglie approfondimenti su dinamiche intra-interindividuali, azioni e comportamenti contestualizzati ed alcune sinergie di intervento. L’ultima sezione ha come denominatore una lettura e osservazione delle dinamiche descritte attraverso le peculiarità dello stress pandemico: focus applicativo e contestuale (scolastico, sanitario ed aziendale) dei principi stress e trauma orientati, strategie di stabilizzazione emotiva (modello NASTI) e resilienza. Il dialogo multidisciplinare adottato ha mantenuto la convergenza verso lo stesso punto di fuga: il benessere individuale e lavorativo.
2022
9788835121633
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2696159
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