Il saggio è una lettura di "Monsieur" Teste di Paul Valery. Esso sviluppa l'interpretazione del poeta e pensatore francese da parte di Benjamin e di Derrida, e l'arrischia all'estremo possibile del pensiero. Eppure, anche al culmine della meditazione, nella vertigine della separazione, l’esercizio del pensiero non ascende agli estremi come su un capo della vittoria. Il promontorio del pensiero in cui l’uomo è teso a guardare fin dove gli è possibile, fino ai limiti delle cose o della sua capacità visiva, avvista il principio di un’an-archia pura e applicata. Una città lontano.

"Monsieur Teste" di Paul Valéry: un'utopia del pensiero.

Domenico Scalzo
2021

Abstract

Il saggio è una lettura di "Monsieur" Teste di Paul Valery. Esso sviluppa l'interpretazione del poeta e pensatore francese da parte di Benjamin e di Derrida, e l'arrischia all'estremo possibile del pensiero. Eppure, anche al culmine della meditazione, nella vertigine della separazione, l’esercizio del pensiero non ascende agli estremi come su un capo della vittoria. Il promontorio del pensiero in cui l’uomo è teso a guardare fin dove gli è possibile, fino ai limiti delle cose o della sua capacità visiva, avvista il principio di un’an-archia pura e applicata. Una città lontano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2696889
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