Cirene subì ripetutamente gli effetti devastanti di eventi sismici che hanno lasciato tracce evidenti sul tessuto urbano soprattutto tra la fine del IV e l’inizio del V secolo d.C., come dimostrano i crolli ancora intatti, sotto i quali sono emersi anche scheletri e ripostigli monetali. La connessione con il ‘terremoto universale’ del 365 d.C., alla luce dei nuovi dati, è da ridimensionare. Gli scavi archeologici hanno mostrato che già a partire dalla metà del III secolo d.C. si assistette a un diffuso fenomeno di occupazione degli spazi pubblici da parte dell’edilizia privata, ma è solo un secolo più tardi che, proprio a causa della distruzione di numerosi edifici dovuta a terremoti, la città venne profondamente trasformata e ripensata in base alle nuove esigenze della popolazione. Gli effetti più evidenti di questa trasformazione si leggono nella ruralizzazione del Quartiere dell’Agorà, che perde il ruolo di centro politico-amministrativo, ospitando complessi produttivi tipici di una periferia. Dal V secolo d.C. la gestione della vita pubblica ruota intorno a grandi residenze signorili, centri del potere economico, e alle basiliche paleocristiane sorte nel Quartiere Centrale ai piedi della collina dell’Agorà.
Eventi sismici a Cirene (Libia): il contributo dell’archeologia
Mei O.
;Cariddi L.
2022
Abstract
Cirene subì ripetutamente gli effetti devastanti di eventi sismici che hanno lasciato tracce evidenti sul tessuto urbano soprattutto tra la fine del IV e l’inizio del V secolo d.C., come dimostrano i crolli ancora intatti, sotto i quali sono emersi anche scheletri e ripostigli monetali. La connessione con il ‘terremoto universale’ del 365 d.C., alla luce dei nuovi dati, è da ridimensionare. Gli scavi archeologici hanno mostrato che già a partire dalla metà del III secolo d.C. si assistette a un diffuso fenomeno di occupazione degli spazi pubblici da parte dell’edilizia privata, ma è solo un secolo più tardi che, proprio a causa della distruzione di numerosi edifici dovuta a terremoti, la città venne profondamente trasformata e ripensata in base alle nuove esigenze della popolazione. Gli effetti più evidenti di questa trasformazione si leggono nella ruralizzazione del Quartiere dell’Agorà, che perde il ruolo di centro politico-amministrativo, ospitando complessi produttivi tipici di una periferia. Dal V secolo d.C. la gestione della vita pubblica ruota intorno a grandi residenze signorili, centri del potere economico, e alle basiliche paleocristiane sorte nel Quartiere Centrale ai piedi della collina dell’Agorà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.