Federico da Montefeltro (1422-1482) è considerato il modello del perfetto principe rinascimentale. Grande mecenate, munifico signore di un esteso territorio dell'Italia centrale, abilissimo nell'arte della guerra, il conte poi duca d'Urbino fu in rapporti continui con la comunità di San Marino. Le celebrazioni per i seicento anni dalla sua nascita sono l'occasione per pubblicare integralmente le oltre duecento lettere che egli scrisse alla comunità di San Marino tra il 1441 e il 1482, conservate presso l'Archivio di Stato della Repubblica. La loro lettura permette di penetrare nel vivo e di illustrare compiutamente questo profondo legame. Dalla battaglia di Montelocco all'incredibile presa di San Leo, dall'invito al matrimonio con Battista Sforza alle lettere cifrate, alla guerra vittoriosa contro Sigismondo Pandolfo Malatesta che avrebbe permesso alla piccola repubblica sul Titano di raddoppiare l'estensione territoriale, fino alle notizie sulla salute del duca dopo che, proprio a San Marino, era precipitato rompendosi una gamba.
Le lettere di Federico da Montefeltro alla comunità di San Marino, 1441-1482
Tommaso di Carpegna Falconieri
2022
Abstract
Federico da Montefeltro (1422-1482) è considerato il modello del perfetto principe rinascimentale. Grande mecenate, munifico signore di un esteso territorio dell'Italia centrale, abilissimo nell'arte della guerra, il conte poi duca d'Urbino fu in rapporti continui con la comunità di San Marino. Le celebrazioni per i seicento anni dalla sua nascita sono l'occasione per pubblicare integralmente le oltre duecento lettere che egli scrisse alla comunità di San Marino tra il 1441 e il 1482, conservate presso l'Archivio di Stato della Repubblica. La loro lettura permette di penetrare nel vivo e di illustrare compiutamente questo profondo legame. Dalla battaglia di Montelocco all'incredibile presa di San Leo, dall'invito al matrimonio con Battista Sforza alle lettere cifrate, alla guerra vittoriosa contro Sigismondo Pandolfo Malatesta che avrebbe permesso alla piccola repubblica sul Titano di raddoppiare l'estensione territoriale, fino alle notizie sulla salute del duca dopo che, proprio a San Marino, era precipitato rompendosi una gamba.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.