In un’epoca in cui i testimoni diretti dell’Olocausto stanno progressivamente scomparendo, la ricerca della forma più appropriata guida l’atto commemorativo della generazione post-memoriale. La varietà dei processi strutturali utilizzati si esprime all’interno delle forme letterarie della contemporaneità tra le quali l’ibridazione dei codici semiotici svolge un ruolo privilegiato. È in questo specifico quadro estetico che si inscrive la mia riflessione sulle forme del lavoro memoriale, a partire da quattro opere (Reliques di Henri Raczymow; C’est maintenant du passé di Marianne Rubinstein; Y penser sans cesse di Marie NDiaye e Sur la scène intérieure di Marcel Cohen) che contengono due diversi codici semiotici: scrittura e fotografia. L’obiettivo è riflettere sul dispositivo fototestuale, sull’articolazione tra testo e immagine, nonché sulla funzione dell’immagine fotografica nell’elaborazione della memoria e nella ricostruzione del vissuto. Mostrerò come il ruolo della fotografia in questi testi contribuisce alla ricerca sul «posto» del soggetto nel mondo.

LA SHOAH EN HÉRITAGE OU COMMENT Y PENSER SANS CESSE: LA «PLACE» DE LA PHOTOGRAPHIE

M. Amatulli
2022

Abstract

In un’epoca in cui i testimoni diretti dell’Olocausto stanno progressivamente scomparendo, la ricerca della forma più appropriata guida l’atto commemorativo della generazione post-memoriale. La varietà dei processi strutturali utilizzati si esprime all’interno delle forme letterarie della contemporaneità tra le quali l’ibridazione dei codici semiotici svolge un ruolo privilegiato. È in questo specifico quadro estetico che si inscrive la mia riflessione sulle forme del lavoro memoriale, a partire da quattro opere (Reliques di Henri Raczymow; C’est maintenant du passé di Marianne Rubinstein; Y penser sans cesse di Marie NDiaye e Sur la scène intérieure di Marcel Cohen) che contengono due diversi codici semiotici: scrittura e fotografia. L’obiettivo è riflettere sul dispositivo fototestuale, sull’articolazione tra testo e immagine, nonché sulla funzione dell’immagine fotografica nell’elaborazione della memoria e nella ricostruzione del vissuto. Mostrerò come il ruolo della fotografia in questi testi contribuisce alla ricerca sul «posto» del soggetto nel mondo.
2022
978-88-941890-8-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2707810
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