L’intera opera di Oscar Piattella è caratterizzata da un forte legame con il disegno, da lui stesso definito come la base della pittura. Il contributo analizza l’approccio compositivo geometrico dell’artista, a partire dall’osservazione del risultato rappresentativo ottenuto su una serie di sette opere degli anni Ottanta, attualmente conservate nella Sala Multimediale del Chiostro Sant'Agostino di Cantiano (PU). Le tavole dipinte in oggetto fanno parte del lungo e costante processo di ricerca di Piattella sul tema del "muro", elemento da indagare da un punto di vista tanto antropologico quanto geometrico. Proprio il muro, declinato nella sua concezione di struttura rigida scandita da regole statiche, diventa la base di partenza per l’analisi della prassi operativa dell’artista. Dal lavoro di indagine è stato possibile dichiarare il disegno come uno strumento imprescindibile, espressione di regole antiche, in grado di interpretare e disvelare gli archetipi della storia, del tempo e della materia, proponendo immagini che riflettono una visione quasi rinascimentale dello spazio e della pittura. Infine, il lavoro ha affrontato la conservazione delle opere indagate in relazione ai luoghi di ispirazione architettonica. Prassi artistica e prassi conservativa si intrecciano e portano a un nuovo approccio, possibile grazie all’impiego del disegno come elemento fondante dell’immagine e della materia.

DI-SEGNARE I MURI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO. INTORNO ALLA PRASSI ANALITICO-COMPOSITIVA DELLE OPERE DI OSCAR PIATTELLA

Laura Baratin;Francesca Gasparetto
2022

Abstract

L’intera opera di Oscar Piattella è caratterizzata da un forte legame con il disegno, da lui stesso definito come la base della pittura. Il contributo analizza l’approccio compositivo geometrico dell’artista, a partire dall’osservazione del risultato rappresentativo ottenuto su una serie di sette opere degli anni Ottanta, attualmente conservate nella Sala Multimediale del Chiostro Sant'Agostino di Cantiano (PU). Le tavole dipinte in oggetto fanno parte del lungo e costante processo di ricerca di Piattella sul tema del "muro", elemento da indagare da un punto di vista tanto antropologico quanto geometrico. Proprio il muro, declinato nella sua concezione di struttura rigida scandita da regole statiche, diventa la base di partenza per l’analisi della prassi operativa dell’artista. Dal lavoro di indagine è stato possibile dichiarare il disegno come uno strumento imprescindibile, espressione di regole antiche, in grado di interpretare e disvelare gli archetipi della storia, del tempo e della materia, proponendo immagini che riflettono una visione quasi rinascimentale dello spazio e della pittura. Infine, il lavoro ha affrontato la conservazione delle opere indagate in relazione ai luoghi di ispirazione architettonica. Prassi artistica e prassi conservativa si intrecciano e portano a un nuovo approccio, possibile grazie all’impiego del disegno come elemento fondante dell’immagine e della materia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2708194
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