L'articolo prende in esame il contributo dato dal conoscitore e collezionista Giovanni Rayn, vissuto nell'Ottocento, alla stesura della Guida di Fano scritta da Stefano Tomani Amiani, pronta per essere data alle stampe nel 1853 ma pubblicata soltanto nel 1981. Come dichiarato nell'opuscolo manoscritto di Giovanni Rayn, a questi compete la revisione dell'intera opera per quanto riguarda le notizie di carattere storico-artistico nonché i commenti puntuali e aggiornati sulle opere conservate nei luoghi pubblici e privati della città di Fano e sul loro stato conservativo.
La Guida di Fano di Stefano Tomani Amiani rivista e corretta da Giovanni Rayn
Cecilia Prete
2020
Abstract
L'articolo prende in esame il contributo dato dal conoscitore e collezionista Giovanni Rayn, vissuto nell'Ottocento, alla stesura della Guida di Fano scritta da Stefano Tomani Amiani, pronta per essere data alle stampe nel 1853 ma pubblicata soltanto nel 1981. Come dichiarato nell'opuscolo manoscritto di Giovanni Rayn, a questi compete la revisione dell'intera opera per quanto riguarda le notizie di carattere storico-artistico nonché i commenti puntuali e aggiornati sulle opere conservate nei luoghi pubblici e privati della città di Fano e sul loro stato conservativo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.