Il contributo tratta in merito al primo gruppo di dipinti che, dopo la caduta di Napoleone, furono restituiti allo Stato Pontificio e in particolare ripercorre le tappe salienti del rientro in Urbino, nel mese di marzo del 1817, di alcune tele di Federico Barocci sottratte alle chiese cittadine nel 1811. Vengono anche ricordate la destinazione e la collocazione di queste opere che in seguito alla demanializzazione degli enti religiosi divennero in parte proprietà demaniali e confluirono nella Galleria Nazionale delle Marche.

Urbino-Milano andata e ritorno. Alcune considerazioni sui dipinti che nel 1817 tornano a casa

Cecilia Prete
2022

Abstract

Il contributo tratta in merito al primo gruppo di dipinti che, dopo la caduta di Napoleone, furono restituiti allo Stato Pontificio e in particolare ripercorre le tappe salienti del rientro in Urbino, nel mese di marzo del 1817, di alcune tele di Federico Barocci sottratte alle chiese cittadine nel 1811. Vengono anche ricordate la destinazione e la collocazione di queste opere che in seguito alla demanializzazione degli enti religiosi divennero in parte proprietà demaniali e confluirono nella Galleria Nazionale delle Marche.
2022
978-88-87573-59-6
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