Il contributo ha come principale finalità, nei primi due paragrafi, quella di cercare di inquadrare, seppur brevemente, da un punto di vista teorico, normativo ed istituzionale, e in chiave internazionale e nazionale, quali siano le caratteristiche principali dell’Educazione in Natura e dell’Educazione alla Natura. Pur essendo, come è chiaro, due linee di ricerca differenti (e il presente Volume richiama l’attenzione maggiormente alla seconda, nella sua accezione di “etica ambientale”), l’assunto che muove le seguenti riflessioni è che lo sviluppo di un’educazione alla natura possa maturare (anche, ma non solo) attraverso esperienze di educazione in natura. Dopo un inquadramento della letteratura nazionale ed internazionale, a sostegno dei due filoni di ricerca, e una riflessione sulla posizione, in generale, della politica e del mondo della scuola sul tema, l’ipotesi di ricerca discussa nel terzo paragrafo ha come focus principale la presentazione di due strumenti di monitoraggio mirati a sostenere i docenti dei diversi ordini di scuola, nella riflessione, ciclica, consapevole e critica, intorno a due specifiche domande: 1) quali pratiche/azioni didattiche è necessario attuare al fine di promuovere situazioni didattiche “di qualità” in natura? 2) E, livello successivo, quale tipo logico di apprendimento (“eticamente ecosostenibile”) è possibile promuovere, prima, e monitorare, successivamente, attraverso la definizione di un curricolo di educazione ambientale?

Educare in Natura per Educare alla Natura. Spunti docimologici per monitorare le azioni didattiche dei docenti e lo sviluppo degli apprendimenti degli allievi

Rossella D'Ugo
2022

Abstract

Il contributo ha come principale finalità, nei primi due paragrafi, quella di cercare di inquadrare, seppur brevemente, da un punto di vista teorico, normativo ed istituzionale, e in chiave internazionale e nazionale, quali siano le caratteristiche principali dell’Educazione in Natura e dell’Educazione alla Natura. Pur essendo, come è chiaro, due linee di ricerca differenti (e il presente Volume richiama l’attenzione maggiormente alla seconda, nella sua accezione di “etica ambientale”), l’assunto che muove le seguenti riflessioni è che lo sviluppo di un’educazione alla natura possa maturare (anche, ma non solo) attraverso esperienze di educazione in natura. Dopo un inquadramento della letteratura nazionale ed internazionale, a sostegno dei due filoni di ricerca, e una riflessione sulla posizione, in generale, della politica e del mondo della scuola sul tema, l’ipotesi di ricerca discussa nel terzo paragrafo ha come focus principale la presentazione di due strumenti di monitoraggio mirati a sostenere i docenti dei diversi ordini di scuola, nella riflessione, ciclica, consapevole e critica, intorno a due specifiche domande: 1) quali pratiche/azioni didattiche è necessario attuare al fine di promuovere situazioni didattiche “di qualità” in natura? 2) E, livello successivo, quale tipo logico di apprendimento (“eticamente ecosostenibile”) è possibile promuovere, prima, e monitorare, successivamente, attraverso la definizione di un curricolo di educazione ambientale?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2710811
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