Jole Bovio Marconi è un esempio eccellente di pioniera nel mondo dell’archeologia, dove fu in grado di raggiungere livelli apicali nei ruoli tecnico scientifici con la direzione del Museo Nazionale di Palermo e quella della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia occidentale. In questo contributo si ripercorreranno le tappe iniziali della sua carriera tra il 1926 e il 1937, sulla scorta di un nucleo di lettere che vari corrispondenti –Giuseppe Cultrera, Pirro Marconi, Paolo Orsi, Francesco Valenti, oltre che la stessa Bovio Marconi – inviarono in quegli anni a Roberto Paribeni, rappresentando a colui che per gran parte di quegli anni era stato Direttore Generale per le Antichità e Belle Arti, avvenimenti, retroscena, aspirazioni dei vari attori in gioco. Da questi documenti, conservati presso l’archivio Paribeni, e da altri dell’Archivio Centrale dello Stato e dell’Archivio Storico del Museo Archeologico Regionale di Palermo, emerge la figura di Jole Bovio che, con caparbietà e consapevolezza delle proprie qualità, seppe superare ostacoli professionali e problemi personali, giungendo in breve tempo alla direzione del Museo Nazionale di Palermo e alla nomina di soprintendente di II classe per le province di Palermo e Trapani.

Gli esordi professionali di Jole Bovio Marconi nelle lettere dell’archivio Paribeni

Andrea Paribeni
2022

Abstract

Jole Bovio Marconi è un esempio eccellente di pioniera nel mondo dell’archeologia, dove fu in grado di raggiungere livelli apicali nei ruoli tecnico scientifici con la direzione del Museo Nazionale di Palermo e quella della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia occidentale. In questo contributo si ripercorreranno le tappe iniziali della sua carriera tra il 1926 e il 1937, sulla scorta di un nucleo di lettere che vari corrispondenti –Giuseppe Cultrera, Pirro Marconi, Paolo Orsi, Francesco Valenti, oltre che la stessa Bovio Marconi – inviarono in quegli anni a Roberto Paribeni, rappresentando a colui che per gran parte di quegli anni era stato Direttore Generale per le Antichità e Belle Arti, avvenimenti, retroscena, aspirazioni dei vari attori in gioco. Da questi documenti, conservati presso l’archivio Paribeni, e da altri dell’Archivio Centrale dello Stato e dell’Archivio Storico del Museo Archeologico Regionale di Palermo, emerge la figura di Jole Bovio che, con caparbietà e consapevolezza delle proprie qualità, seppe superare ostacoli professionali e problemi personali, giungendo in breve tempo alla direzione del Museo Nazionale di Palermo e alla nomina di soprintendente di II classe per le province di Palermo e Trapani.
2022
978-88-86168-35-9
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2711120
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