L’audience development per il turismo culturale e la valorizzazione del territorio marchigiano: studio delle linee di sviluppo per piccoli teatri e realtà artistiche in periodo pandemico

This dissertation ranks in the field of studies on audiences of culture, more specifically on live performance audiences, and observes the evolving forms of spectatorship and cultural participation in response to the rise of new socio-technological contexts. The goal of this dissertation is to draw new lines of research in studies on live performance audiences from the new questions opened up by studies on the processes of mediatization (Krotz 2007; Hjarvard 2008; Boccia Artieri 2015; Hepp, Couldry 2017) and platformization of culture (van Dijck, Poell, De Waal 2019; Poell, Nieborg, Duffy 2022). The empirical research moved in the context of the Marche Spettacolo Consortium focusing on the analysis of three case studies, such as: research on the live performance audience in the Marche region, research on the impact of the pandemic on the performing arts sector and the case of Marche Palcoscenico Aperto, and finally research on the project TOHC! Teatri Oggi Hub di Comunità. Starting from the three cases, this paper is situated within three theoretical and research perspectives that define the theoretical background of this examination. The first relates to studies on audience development and engagement (Kawashima 2000; De Biase 2014; Bollo et al. 2017; Gemini, Paltrinieri 2018; Da Milano, Gariboldi 2019; Walmsley 2019; Reason et al. 2022) and culture audiences (De Marinis, Altieri 1985; Gemini, Russo 1997; Tota 1997; Gemini, Brilli 2018; Bartoletti, Brilli, Gemini 2018). The second thematic block concerns studies on the mediatization of the performing arts (Gemini 2016b; Gemini 2018; Gemini, Brilli 2020; Gemini et al. 2020; Del Gaudio 2017, 2021; Gemini, Brilli 2022) and the question of liveness (Auslander 1999, 2012; Reason 2004; Gemini 2016a). The last research assumption intercepts the cultural welfare perspective (Ghiglione 2017; Manzoli, Paltrinieri 2021; Paltrinieri 2022a; Cicerchia 2022), which provides an opportunity to reason about the value of culture and the impact that culture and the arts have both on participation (Allegrini 2021, 2022; Carpentier 2011; Paltrinieri 2022a; Gemini, Paltrinieri 2018; Gemini et al. 2008) and on cultural tourism (Origet de Cluzeau 1998; Amirou 2000; Gemini 2008; Garibaldi 2013; Montaguti, Meneghello 2018). The new dynamics triggered by the pandemic emergency have profoundly shaken the cultural sector from the ground up, also complexifying the research context. The pandemic has affected the cultural industry in uneven ways, with stark differences between cultural sectors, between countries, between different social categories of live performance (Salvador et al. 2021) as well as between different pandemic phases, each of which has seen different approaches and expectations towards the digital world (Hylland 2022). In this sense then it will then be increasingly important to link the macro-analytical perspective with an in-depth look at the specific constraints and impacts in the context being observed; and it will, then, be interesting to analyze how platformization is changing the dynamics governing the relationships between the different social actors operating in the art system, within which the performing arts sector resides, in order to observe what everyday practices and what new regimes of values, economic forms (Van Dijck, Poell, de Waal 2019) and power devices are also emerging in the culture system as is already the case with educational, health, economic, political, and information systems.

Il presente contributo si colloca nel campo degli studi sulle audience della cultura, più nello specifico sui pubblici dello spettacolo dal vivo, e osserva l’evolversi delle forme della spettatorialità e della partecipazione culturale in risposta all’imporsi dei nuovi contesti socio-tecnologici. L’obiettivo di questa tesi è quello di tracciare delle nuove linee di ricerca negli studi sui pubblici dello spettacolo dal vivo a partire dalle nuove questioni che aprono gli studi sui processi di mediatizzazione (Krotz 2007; Hjarvard 2008; Boccia Artieri 2015; Hepp, Couldry 2017) e piattaformizzazione della cultura (van Dijck, Poell, De Waal 2019; Poell, Nieborg, Duffy 2022). La ricerca empirica si è mossa nel contesto del Consorzio Marche Spettacolo concentrandosi sull’analisi di tre casi di studio, quali: la ricerca sul pubblico dello spettacolo dal vivo marchigiano, le ricerche sull’impatto della pandemia sul settore delle performing arts e il caso Marche Palcoscenico Aperto e infine la ricerca sul progetto TOHC! Teatri Oggi Hub di Comunità. A partire dai tre casi, il presente contributo si colloca all’interno di tre prospettive teoriche e di ricerca che definiscono lo sfondo teorico di questa disamina. La prima riguarda gli studi sull’audience development ed engagement (Kawashima 2000; De Biase 2014; Bollo et al. 2017; Gemini, Paltrinieri 2018; Da Milano, Gariboldi 2019; Walmsley 2019; Reason et al. 2022) e sui pubblici della cultura (De Marinis, Altieri 1985; Gemini, Russo 1997; Tota 1997; Gemini, Brilli 2018; Bartoletti, Brilli, Gemini 2018). Il secondo blocco tematico riguarda gli studi sulla mediatizzazione delle arti performative (Gemini 2016b; Gemini 2018; Gemini, Brilli 2020; Gemini et al. 2020; Del Gaudio 2017, 2021; Gemini, Brilli 2022) e la questione della liveness (Auslander 1999, 2012; Reason 2004; Gemini 2016a). L’ultimo presupposto di ricerca intercetta la prospettiva del welfare culturale (Ghiglione 2017; Manzoli, Paltrinieri 2021; Paltrinieri 2022a; Cicerchia 2022) che offre l’occasione per ragionare sul valore della cultura e sull’impatto che la cultura e le arti hanno sia sulla partecipazione (Allegrini 2021, 2022; Carpentier 2011; Paltrinieri 2022a; Gemini, Paltrinieri 2018; Gemini et al. 2008) sia sul turismo culturale (Origet de Cluzeau 1998; Amirou 2000; Gemini 2008; Garibaldi 2013; Montaguti, Meneghello 2018). Le nuove dinamiche innescate dall’emergenza pandemica hanno profondamente scosso il settore culturale fin dalle fondamenta, complessificando anche il contesto delle ricerche. La pandemia ha colpito l’industria culturale in modi diseguali, con forti differenze tra settori culturali, tra paesi, tra le differenti categorie sociali dello spettacolo dal vivo (Salvador et al. 2021) nonché tra diverse fasi pandemiche, ognuna delle quali ha visto differenti approcci e aspettative verso il mondo digitale (Hylland 2022). In questo senso allora sarà allora sempre più importante collegare la prospettiva macro-analitica con uno sguardo approfondito ai vincoli e agli impatti specifici nel contesto che si sta osservando; e sarà, allora, interessante analizzare come la piattaformizzazione stia modificando le dinamiche che regolano i rapporti tra i diversi attori sociali che operano nel sistema dell’arte, dentro al quale risiede il settore delle performing arts, per osservare quali pratiche quotidiane e quali nuovi regimi di valori, forme economiche (Van Dijck, Poell, de Waal 2019) e dispositivi di potere si stanno delineando anche nel sistema della cultura come già accade per i sistemi educativi, sanitari, economici, politici, informativi.