Le Complexiones molto probabilmente sono la penultima opera di Cassiodoro. In essa l’autore ha cercato di sintetizzare (complecti) il contenuto dei libri del Nuovo Testamento, con l’esclusione dei Vangeli. Non si tratta di un vero e proprio commentario, ma l’intento di chi scrive è quello di non tralasciare niente di ciò che riguarda la sostanza, il contenuto dei testi sacri, e al tempo stesso di renderla più facilmente intellegibile. Il testo si basa sull’unico manoscritto conosciuto, Verona, Biblioteca Capitolare, XXXIX (37), che secondo alcuni studiosi potrebbe addirittura risalire alla biblioteca di Vivarium, dove operò lo stesso Cassiodoro. L'introduzione e il testo critico sono stati curati da Paolo Gatti, la traduzione da Michele De Lazzer
Cassiodoro, Complexiones. testo latino a fronte. Edizione critica a cura di Paolo Gatti. Traduzione a cura di Michele De Lazzer
Michele De Lazzer
2023
Abstract
Le Complexiones molto probabilmente sono la penultima opera di Cassiodoro. In essa l’autore ha cercato di sintetizzare (complecti) il contenuto dei libri del Nuovo Testamento, con l’esclusione dei Vangeli. Non si tratta di un vero e proprio commentario, ma l’intento di chi scrive è quello di non tralasciare niente di ciò che riguarda la sostanza, il contenuto dei testi sacri, e al tempo stesso di renderla più facilmente intellegibile. Il testo si basa sull’unico manoscritto conosciuto, Verona, Biblioteca Capitolare, XXXIX (37), che secondo alcuni studiosi potrebbe addirittura risalire alla biblioteca di Vivarium, dove operò lo stesso Cassiodoro. L'introduzione e il testo critico sono stati curati da Paolo Gatti, la traduzione da Michele De LazzerI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.