PREFAZIONE Perché un nuovo testo di Zoologia? La risposta sta innanzitutto nella quantità di nuove informazioni, derivanti dagli studi basati sull’uso di approcci cladistici e molecolari, che hanno rivoluzionato le nostre conoscenze sui rapporti filogenetici tra gli animali, soprattutto invertebrati. Inoltre, da anni manca in Italia un testo di zoologia, redatto da studiosi italiani, che off ra una trattazione aggiornata e rigorosa dei diversi phyla animali. Questo testo dà voce a molti Autori italiani, zoologi di tutto rispetto nel panorama internazionale. Si è voluto presentare la zoologia moderna, seguendo un filo evoluzionistico, con l’obiettivo di realizzare un trattato esaustivo, uniforme nell’impostazione, per quanto possibile semplice e di facile approccio a studenti e a quanti desiderino approfondire argomenti particolari. A tal fine, si è scelto di non far ricorso ai ranghi tradizionali della sistematica classica che, sovente, creano non pochi problemi ai nostri studenti, ma di seguire una classificazione cladistica. Per chiarire maggiormente i concetti esposti si è fatto ricorso ad un robusto apparato iconografico che include foto inedite e disegni di alta qualità realizzati con maestria e professionalità dai disegnatori grafici della casa editrice che ringrazio vivamente. Ritengo che il risultato raggiunto, seppur ancora migliorabile, sia già ottimo in questa prima edizione. Quanto al contenuto, il primo capitolo presenta i principi della sistematica con particolare riferimento alla cladistica. Tradizionalmente, poi, i corsi di Zoologia nelle università italiane off rono una presentazione di quel complesso e variegato mondo rappresentato dagli eucarioti unicellulari o protisti: ad essi è dedicato il secondo capitolo. Seguono due capitoli introduttivi ai metazoi nei quali vengono presentati una serie di concetti di Zoologia generale, in gran parte inerenti alla Biologia dello sviluppo, propedeutici per una migliore comprensione dei capitoli successivi. Infine si passa alla trattazione analitica dei phyla animali ai quali sono dedicati i rimanenti trentadue capitoli. Addentrarsi nella zoologia degli invertebrati non è stato semplice: si è cercato di essere rigorosi nella trattazione e di proporre uno schema condiviso che, partendo dalla presentazione sistematica, passasse poi a descrivere organi e apparati, con riferimenti alla loro fisiologia, nei diversi phyla. Si è voluto completare l’opera con una serie di capitoli dedicati alla Zoologia dei vertebrati, propedeutici per i corsi di Anatomia Comparata delle nostre università. Debbo tuttavia ammettere di non avere mai curato, in precedenza, l’edizione di un libro per gli studenti e, quando l’Editore Piccin mi propose di coordinare un nuovo testo di zoologia per le università e gli studiosi italiani, accettai con ingenuo entusiasmo sottovalutando le difficoltà intrinseche alla realizzazione di un’opera corposa come questa. Non era certo nei miei pensieri arrivare ad un volume che supera il migliaio di pagine! I miei ringraziamenti vanno a chi mi ha sostenuto in questo lungo lavoro di coordinamento e mi ha aiutato nella stesura dei testi di mia competenza, oltre che nell’organizzazione dei vari capitoli, in primis i colleghi Alessandro Minelli e Pierangelo Luporini ai quali va tutta la mia stima. Un grazie sentito ai diversi Autori che hanno creduto nella realizzazione dell’opera collaborando con tenacia e pazienza, all’Unione Zoologica Italiana che ha patrocinato l’opera stessa e al personale della casa editrice che si è lasciato coinvolgere in questa singolare avventura. Mi auguro che questo sforzo collettivo venga apprezzato dagli studenti e dai colleghi zoologi italiani. Loriano Ballarin
Gastrotricha
Guidi LorettaMembro del Collaboration Group
;Maria BalsamoMembro del Collaboration Group
2023
Abstract
PREFAZIONE Perché un nuovo testo di Zoologia? La risposta sta innanzitutto nella quantità di nuove informazioni, derivanti dagli studi basati sull’uso di approcci cladistici e molecolari, che hanno rivoluzionato le nostre conoscenze sui rapporti filogenetici tra gli animali, soprattutto invertebrati. Inoltre, da anni manca in Italia un testo di zoologia, redatto da studiosi italiani, che off ra una trattazione aggiornata e rigorosa dei diversi phyla animali. Questo testo dà voce a molti Autori italiani, zoologi di tutto rispetto nel panorama internazionale. Si è voluto presentare la zoologia moderna, seguendo un filo evoluzionistico, con l’obiettivo di realizzare un trattato esaustivo, uniforme nell’impostazione, per quanto possibile semplice e di facile approccio a studenti e a quanti desiderino approfondire argomenti particolari. A tal fine, si è scelto di non far ricorso ai ranghi tradizionali della sistematica classica che, sovente, creano non pochi problemi ai nostri studenti, ma di seguire una classificazione cladistica. Per chiarire maggiormente i concetti esposti si è fatto ricorso ad un robusto apparato iconografico che include foto inedite e disegni di alta qualità realizzati con maestria e professionalità dai disegnatori grafici della casa editrice che ringrazio vivamente. Ritengo che il risultato raggiunto, seppur ancora migliorabile, sia già ottimo in questa prima edizione. Quanto al contenuto, il primo capitolo presenta i principi della sistematica con particolare riferimento alla cladistica. Tradizionalmente, poi, i corsi di Zoologia nelle università italiane off rono una presentazione di quel complesso e variegato mondo rappresentato dagli eucarioti unicellulari o protisti: ad essi è dedicato il secondo capitolo. Seguono due capitoli introduttivi ai metazoi nei quali vengono presentati una serie di concetti di Zoologia generale, in gran parte inerenti alla Biologia dello sviluppo, propedeutici per una migliore comprensione dei capitoli successivi. Infine si passa alla trattazione analitica dei phyla animali ai quali sono dedicati i rimanenti trentadue capitoli. Addentrarsi nella zoologia degli invertebrati non è stato semplice: si è cercato di essere rigorosi nella trattazione e di proporre uno schema condiviso che, partendo dalla presentazione sistematica, passasse poi a descrivere organi e apparati, con riferimenti alla loro fisiologia, nei diversi phyla. Si è voluto completare l’opera con una serie di capitoli dedicati alla Zoologia dei vertebrati, propedeutici per i corsi di Anatomia Comparata delle nostre università. Debbo tuttavia ammettere di non avere mai curato, in precedenza, l’edizione di un libro per gli studenti e, quando l’Editore Piccin mi propose di coordinare un nuovo testo di zoologia per le università e gli studiosi italiani, accettai con ingenuo entusiasmo sottovalutando le difficoltà intrinseche alla realizzazione di un’opera corposa come questa. Non era certo nei miei pensieri arrivare ad un volume che supera il migliaio di pagine! I miei ringraziamenti vanno a chi mi ha sostenuto in questo lungo lavoro di coordinamento e mi ha aiutato nella stesura dei testi di mia competenza, oltre che nell’organizzazione dei vari capitoli, in primis i colleghi Alessandro Minelli e Pierangelo Luporini ai quali va tutta la mia stima. Un grazie sentito ai diversi Autori che hanno creduto nella realizzazione dell’opera collaborando con tenacia e pazienza, all’Unione Zoologica Italiana che ha patrocinato l’opera stessa e al personale della casa editrice che si è lasciato coinvolgere in questa singolare avventura. Mi auguro che questo sforzo collettivo venga apprezzato dagli studenti e dai colleghi zoologi italiani. Loriano BallarinI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.