Lo studio che si presenta definisce strumentazioni e procedure atte ad archiviare dati eterogenei inerenti il patrimonio architettonico ed urbano basate su vincoli di integrità (regole valide e collegamenti strutturati) riuniti in base dati digitale, indipendentemente dallo strumento informatico utilizzato per costituirlo. Il procedimento sviluppato è confluito nella redazione di un insieme di schede tecnico-informative in grado di raccogliere e conservare le informazioni (inerenti, nei casi citati, fronti costruiti di comparti urbani o elementi costitutivi di un complesso monumentale) includendoli in Archivi Informativi Multimediali (A.I.M.) e presentandoli graficamente attraverso modelli digitali consultabili in modalità ipertestuale. La struttura A.I.M. ha carattere dinamico in ragione dell’intrinseca possibilità di aggiornare, integrare, sostituire i campi senza intaccare il patrimonio dati (dataset) precedentemente acquisito, non imponendo una rigida sequenza di operazioni bensì una libera introduzione di elementi conoscitivi integrabili anche in fasi successive (Per agevolare la procedura compilativa e di consultazione si è deciso di implementare una tecnologia di database Web-based, comprendente l’utilizzo tra gli altri di software MySQL, Php, PhpAdmin, Apache, non immediatamente concepiti per l’architettura e facilmente installabili su un qualunque server con accesso alla rete). I dati vengono strutturati secondo regole mutuate dalle normative che regolano gli interventi sul patrimonio architettonico esistente nei centri storici e dai rilievi effettuati. In tal modo il sistema è latore per l’utenza di indicazioni geografiche, toponomastiche e catastali (georeferenziamento), supportate da una schedatura puntuale delle caratteristiche proprie del degrado, dei materiali, del colore e dello stato di manutenzione prevista o attuata per ogni singolo fronte indagato. Il sistema permette l’introduzione di campi contenenti i rilevamenti strutturandoli automaticamente, consentendo una visualizzazione secondo filtri che ordinano i risultati in accordo con i parametri richiesti dall’utente. Alla gestione dinamica informativa propria del software utilizzato è stato affiancato un sistema di rappresentazione grafico in grado di raccogliere le caratteristiche geometriche acquisite da eventuali rilievi ambientali, giungendo all’introduzione nelle schede di panorami fotografici speditivi QTVR (cilindrici e sferici) direttamente connessi alla base informativa che ne cataloga gli elementi visualizzabili. Questi ultimi, componenti significative dei fronti rilevati, vengono in un secondo tempo resi esplorabili grazie a modelli tridimensionali più accurati (nella forma di archivi di tipo pdf - Portable Document Format), facilmente visualizzabili dall’utente finale mediante programmi gratuiti disponibili sulla rete.
Multimedialità ipertestuale per banche dati di progetto
Garagnani, Simone
2010
Abstract
Lo studio che si presenta definisce strumentazioni e procedure atte ad archiviare dati eterogenei inerenti il patrimonio architettonico ed urbano basate su vincoli di integrità (regole valide e collegamenti strutturati) riuniti in base dati digitale, indipendentemente dallo strumento informatico utilizzato per costituirlo. Il procedimento sviluppato è confluito nella redazione di un insieme di schede tecnico-informative in grado di raccogliere e conservare le informazioni (inerenti, nei casi citati, fronti costruiti di comparti urbani o elementi costitutivi di un complesso monumentale) includendoli in Archivi Informativi Multimediali (A.I.M.) e presentandoli graficamente attraverso modelli digitali consultabili in modalità ipertestuale. La struttura A.I.M. ha carattere dinamico in ragione dell’intrinseca possibilità di aggiornare, integrare, sostituire i campi senza intaccare il patrimonio dati (dataset) precedentemente acquisito, non imponendo una rigida sequenza di operazioni bensì una libera introduzione di elementi conoscitivi integrabili anche in fasi successive (Per agevolare la procedura compilativa e di consultazione si è deciso di implementare una tecnologia di database Web-based, comprendente l’utilizzo tra gli altri di software MySQL, Php, PhpAdmin, Apache, non immediatamente concepiti per l’architettura e facilmente installabili su un qualunque server con accesso alla rete). I dati vengono strutturati secondo regole mutuate dalle normative che regolano gli interventi sul patrimonio architettonico esistente nei centri storici e dai rilievi effettuati. In tal modo il sistema è latore per l’utenza di indicazioni geografiche, toponomastiche e catastali (georeferenziamento), supportate da una schedatura puntuale delle caratteristiche proprie del degrado, dei materiali, del colore e dello stato di manutenzione prevista o attuata per ogni singolo fronte indagato. Il sistema permette l’introduzione di campi contenenti i rilevamenti strutturandoli automaticamente, consentendo una visualizzazione secondo filtri che ordinano i risultati in accordo con i parametri richiesti dall’utente. Alla gestione dinamica informativa propria del software utilizzato è stato affiancato un sistema di rappresentazione grafico in grado di raccogliere le caratteristiche geometriche acquisite da eventuali rilievi ambientali, giungendo all’introduzione nelle schede di panorami fotografici speditivi QTVR (cilindrici e sferici) direttamente connessi alla base informativa che ne cataloga gli elementi visualizzabili. Questi ultimi, componenti significative dei fronti rilevati, vengono in un secondo tempo resi esplorabili grazie a modelli tridimensionali più accurati (nella forma di archivi di tipo pdf - Portable Document Format), facilmente visualizzabili dall’utente finale mediante programmi gratuiti disponibili sulla rete.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.