Il presente contributo intende sollecitare nuove riflessioni intorno al Poema a fumetti di Dino Buzzati, opera come poche, negli anni in cui uscì, “sperimentale”, in quanto combina cultura alta e cultura pop, letteratura e fumetti, arte e cinema. È da questa peculiare angolazione che il poema buzzatiano suggerisce una lettura dal basso del mito orfico e della drammatica discesa agli inferi. Il protagonista sente di appartenere alla morte dal momento che riconosce nella sua esperienza, più che un evento straordinario, il mistero insondabile della vita, che proprio nel suo intrinseco limite ha l’orizzonte di senso.
Inferi andata e ritorno. Il poema a fumetti di Dino Buzzati
Ritrovato, Salvatore
2020
Abstract
Il presente contributo intende sollecitare nuove riflessioni intorno al Poema a fumetti di Dino Buzzati, opera come poche, negli anni in cui uscì, “sperimentale”, in quanto combina cultura alta e cultura pop, letteratura e fumetti, arte e cinema. È da questa peculiare angolazione che il poema buzzatiano suggerisce una lettura dal basso del mito orfico e della drammatica discesa agli inferi. Il protagonista sente di appartenere alla morte dal momento che riconosce nella sua esperienza, più che un evento straordinario, il mistero insondabile della vita, che proprio nel suo intrinseco limite ha l’orizzonte di senso.File in questo prodotto:
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