Gioco e natura: Per una pedagogia dell'"essere" ecosostenibile in movimento

Il concetto di sostenibilità sommato all’ambiente dovrebbe essere attribuito anche al movimento, coniando magari un nuovo termine – motusostenibilità – o perlomeno intendere l’azione come condizione imprescindibile per tutte le età, una cultura del movimento, olisticamente intesa. Potenziare progettazioni educative e didattiche inclusive ed esclusive per tutti e ciascuno dove i singoli talenti possano venire fuori e trovare spazio, canalizzando, anche le menti più ribelli. Diffondere una conoscenza che passi anche attraverso il gioco in movimento in natura, regolando lo stress, misurandosi, trovando equilibrio attribuendo valore alle relazioni. Un arricchimento che passa attraverso la presa di coscienza del bisogno di ragionare al plurale nell’uso di linguaggi diversi, curricoli scolastici, universitari, collaborazioni con enti, istituzioni, lavoro in rete, educazione formale coniugata con quella informale. Intenti univoci: politici, sociali, sanitari, ambientali, educativi, per il bene comune.