Analizzando principalmente il testo Diario di una ragazza perduta (1905) di Margarete Böhme, si mette a fuoco il valore della casa come luogo liminale. In tal modo, si evidenziano le potenzialità di una serie di testi letterari rimasti a lungo nel punto cieco della critica, quella delle opere di narrativa sociale tedesca scritte dalle donne di lingua tedesca alla fine del XIX secolo.

Del Zoppo, P, Heimlich and silent as the grave. The last dwelling as only possible home in Margarethe Böhme’s Tagebuch einer Verlorenen, in J. FEYEREISEN, R. GANGEMI, D. HOUDMONT, A. SEPP (dir.), HOME. Les senses d’une maison, Montpellier, Presses Universitaires de la Méditerranée, 2023, pp. 24-43.

paola del zoppo
2023

Abstract

Analizzando principalmente il testo Diario di una ragazza perduta (1905) di Margarete Böhme, si mette a fuoco il valore della casa come luogo liminale. In tal modo, si evidenziano le potenzialità di una serie di testi letterari rimasti a lungo nel punto cieco della critica, quella delle opere di narrativa sociale tedesca scritte dalle donne di lingua tedesca alla fine del XIX secolo.
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