Sommario: I. Il diritto ebraico come interlocutore millenario all’interno del diritto postmoderno. - II. Dina de-Malkhuta Dina: il diritto senza terra regola il diritto della terra. - III. Robert Cover penalista: dal nomos per il diritto al diritto contro il nomos. - III.1 Nomos, narrazione e precetto: l’universo normativo come habitat vitale delle decisioni circa l’ottemperanza. - III.2 Nomos, narrazione e interpretazione: l’attività ermeneutica come commitment, tra testo e comunità. - III.3 Nomos, narrazione e giudizio: l’ermeneutica giudiziale come violenza sul diritto. - IV. Qualcosa di meglio della riduzione del male?
Precetto, interpretazione, giudizio. Spunti penalistici da una regola talmudica della diaspora e dagli scritti di Robert Cover su ermeneutica e narrazioni processuali.
palavera rosa
2024
Abstract
Sommario: I. Il diritto ebraico come interlocutore millenario all’interno del diritto postmoderno. - II. Dina de-Malkhuta Dina: il diritto senza terra regola il diritto della terra. - III. Robert Cover penalista: dal nomos per il diritto al diritto contro il nomos. - III.1 Nomos, narrazione e precetto: l’universo normativo come habitat vitale delle decisioni circa l’ottemperanza. - III.2 Nomos, narrazione e interpretazione: l’attività ermeneutica come commitment, tra testo e comunità. - III.3 Nomos, narrazione e giudizio: l’ermeneutica giudiziale come violenza sul diritto. - IV. Qualcosa di meglio della riduzione del male?File in questo prodotto:
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