L’abolizione delle specie è un classico della fantascienza poetica tedesca, uscito nel 2008, che solo ora riesce ad arrivare in Italia. Offre una prospettiva inedita e fantastica sul declino e la rinascita delle civiltà. Abbracciando millecinquecento anni di storia, un viaggio nei cinque continenti, una fuga sulla Luna e la terraformazione di Venere e Marte, oltre che la manipolazione del tempo, Dietmar Dath costruisce un mondo dove la teoria dell’evoluzione, la matematica e la musica ridefiniscono i destini degli abitanti della Terra e dei loro discendenti. Una guerra che coinvolgerà tre pianeti e innumerevoli popolazioni, fra tradimenti e massacri, tecnologie micidiali e ricerca del sacro, mettendo in scena interrogativi filosofici sull’identità e i ricorsi della storia. «Dietmar Dath è l’ultimo vero profeta della letteratura tedesca» sostiene il quotidiano Die Welt, «un esploratore del linguaggio per il quale non esistono limiti o barriere: il suo mondo è completamente folle.» L’abolizione delle specie è il suo capolavoro.

L'abolizione delle specie

Paola Del Zoppo
2024

Abstract

L’abolizione delle specie è un classico della fantascienza poetica tedesca, uscito nel 2008, che solo ora riesce ad arrivare in Italia. Offre una prospettiva inedita e fantastica sul declino e la rinascita delle civiltà. Abbracciando millecinquecento anni di storia, un viaggio nei cinque continenti, una fuga sulla Luna e la terraformazione di Venere e Marte, oltre che la manipolazione del tempo, Dietmar Dath costruisce un mondo dove la teoria dell’evoluzione, la matematica e la musica ridefiniscono i destini degli abitanti della Terra e dei loro discendenti. Una guerra che coinvolgerà tre pianeti e innumerevoli popolazioni, fra tradimenti e massacri, tecnologie micidiali e ricerca del sacro, mettendo in scena interrogativi filosofici sull’identità e i ricorsi della storia. «Dietmar Dath è l’ultimo vero profeta della letteratura tedesca» sostiene il quotidiano Die Welt, «un esploratore del linguaggio per il quale non esistono limiti o barriere: il suo mondo è completamente folle.» L’abolizione delle specie è il suo capolavoro.
2024
9788880562115
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2743591
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