L’articolo 13 d.P.R. 448/1988 vieta la pubblicazione e la divulgazione di informazioni o immagini che possano identificare un minorenne coinvolto in un procedimento penale, al fine di tutelarne la riservatezza e prevenirne la stigmatizzazione sociale. Questo divieto si fonda su principi costituzionali e internazionali che riconoscono il diritto del minorenne a essere protetto da danni derivanti dall'esposizione pubblica. Il commento evidenzia la natura multidimensionale della tutela offerta dall'articolo 13, che copre l'intera durata del procedimento penale, pur lasciando alcune lacune interpretative e applicative, soprattutto riguardo alla divulgazione di notizie dopo la conclusione del procedimento. Viene inoltre discusso il bilanciamento tra il diritto alla privacy del minorenne e il diritto di cronaca, con particolare attenzione alle deroghe previste, come nel caso di dibattimenti pubblici su richiesta dell'imputato ultrasedicenne. Nonostante l’impianto normativo, l’efficacia della tutela è spesso limitata dalla scarsa sensibilità culturale, da lacune sanzionatorie e da difficoltà pratiche legate a situazioni complesse, come la pubblicità di procedimenti che coinvolgono congiuntamente minorenni e adulti. Il commento propone possibili miglioramenti legislativi e ribadisce l’importanza di un’azione deontologica rigorosa per garantire il rispetto della riservatezza del minorenne.
Commento all'art. 13
Gabrielli, Chiara
2024
Abstract
L’articolo 13 d.P.R. 448/1988 vieta la pubblicazione e la divulgazione di informazioni o immagini che possano identificare un minorenne coinvolto in un procedimento penale, al fine di tutelarne la riservatezza e prevenirne la stigmatizzazione sociale. Questo divieto si fonda su principi costituzionali e internazionali che riconoscono il diritto del minorenne a essere protetto da danni derivanti dall'esposizione pubblica. Il commento evidenzia la natura multidimensionale della tutela offerta dall'articolo 13, che copre l'intera durata del procedimento penale, pur lasciando alcune lacune interpretative e applicative, soprattutto riguardo alla divulgazione di notizie dopo la conclusione del procedimento. Viene inoltre discusso il bilanciamento tra il diritto alla privacy del minorenne e il diritto di cronaca, con particolare attenzione alle deroghe previste, come nel caso di dibattimenti pubblici su richiesta dell'imputato ultrasedicenne. Nonostante l’impianto normativo, l’efficacia della tutela è spesso limitata dalla scarsa sensibilità culturale, da lacune sanzionatorie e da difficoltà pratiche legate a situazioni complesse, come la pubblicità di procedimenti che coinvolgono congiuntamente minorenni e adulti. Il commento propone possibili miglioramenti legislativi e ribadisce l’importanza di un’azione deontologica rigorosa per garantire il rispetto della riservatezza del minorenne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.