È possibile guardare alla tecnica diversamente che come a un supplemento? Ed è parimenti possibile guardare alla vita altrimenti che non come a una protesi della morte? Scopo di questo saggio è mostrare che ciò è possibile lavorando le due concezioni, derridiana e freudiana, del cosiddetto “effetto a ritardo” (la Nachträglichkeit). Vi sono infatti due modi di pensare il rapporto tra coscienza (tecnica) e inconscio (vita). Il primo fa della coscienza il supplemento dell’inconscio e dell’inconscio un difetto della coscienza (genitivo soggettivo); il secondo fa della coscienza un incremento dell’inconscio e dell’inconscio la causa della coscienza (genitivo oggettivo). Nel primo caso inconscio e coscienza sono termini sinonimi: la coscienza è il genere comune; nel secondo, invece, sono omonimi: l’inconscio è lo psichico reale; quel naturante della natura che ne fa un essere tecnico e creativo
La tecnica è vita. Il buon umore è tutto. Freud vs Derrida
CAMPO A
2019
Abstract
È possibile guardare alla tecnica diversamente che come a un supplemento? Ed è parimenti possibile guardare alla vita altrimenti che non come a una protesi della morte? Scopo di questo saggio è mostrare che ciò è possibile lavorando le due concezioni, derridiana e freudiana, del cosiddetto “effetto a ritardo” (la Nachträglichkeit). Vi sono infatti due modi di pensare il rapporto tra coscienza (tecnica) e inconscio (vita). Il primo fa della coscienza il supplemento dell’inconscio e dell’inconscio un difetto della coscienza (genitivo soggettivo); il secondo fa della coscienza un incremento dell’inconscio e dell’inconscio la causa della coscienza (genitivo oggettivo). Nel primo caso inconscio e coscienza sono termini sinonimi: la coscienza è il genere comune; nel secondo, invece, sono omonimi: l’inconscio è lo psichico reale; quel naturante della natura che ne fa un essere tecnico e creativoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.