Che rapporto vi è tra l’odierna insistenza sull’uno, ciò che giace assolto da ogni (cor)relazione, e il ‘senza altro’ con cui Deleuze, in un’appendice della sua Logica del senso, qualifica l’isola deserta della perversione? È forse il ritorno dell’uno nel dibattito filosofico e psicoanalitico contemporaneo un ritorno perverso? Invero, come pensare altrimenti che non ricorrendo all’immaginario perverso – del resto esplicitamente richiamato da Deleuze – quel ‘senza l’altro’ cui oggi una certa insistenza sull’assolutezza dell’immanenza poggia per affermarsi?
His Majesty The Pervers
CAMPO A
2018
Abstract
Che rapporto vi è tra l’odierna insistenza sull’uno, ciò che giace assolto da ogni (cor)relazione, e il ‘senza altro’ con cui Deleuze, in un’appendice della sua Logica del senso, qualifica l’isola deserta della perversione? È forse il ritorno dell’uno nel dibattito filosofico e psicoanalitico contemporaneo un ritorno perverso? Invero, come pensare altrimenti che non ricorrendo all’immaginario perverso – del resto esplicitamente richiamato da Deleuze – quel ‘senza l’altro’ cui oggi una certa insistenza sull’assolutezza dell’immanenza poggia per affermarsi?File in questo prodotto:
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