In un’epoca caratterizzata dal “presentismo”, ovvero una dimensione che dimentica il passato o, ancor peggio, lo strumentalizza a fini politici, un libro che ricostruisce il “lungo Sessantotto” in provincia è quantomeno prezioso. Si tratta di un periodo molto complesso che affonda le radici negli anni successivi al miracolo economico e trova una cesura simbolica nell’omicidio di Aldo Moro. Un decennio allungato che a Fidenza, come in altre realtà provinciali, è vissuto come riflesso dei cambiamenti epocali che si verificano in Italia e sullo scenario internazionale, ma con specificità locali che derivano dall’identità territoriale e dal vissuto delle protagoniste e dei protagonisti.
Il lungo Sessantotto in provincia: storia e storie di un periodo e dei suoi “stati d’animo”
Anna Tonelli
2024
Abstract
In un’epoca caratterizzata dal “presentismo”, ovvero una dimensione che dimentica il passato o, ancor peggio, lo strumentalizza a fini politici, un libro che ricostruisce il “lungo Sessantotto” in provincia è quantomeno prezioso. Si tratta di un periodo molto complesso che affonda le radici negli anni successivi al miracolo economico e trova una cesura simbolica nell’omicidio di Aldo Moro. Un decennio allungato che a Fidenza, come in altre realtà provinciali, è vissuto come riflesso dei cambiamenti epocali che si verificano in Italia e sullo scenario internazionale, ma con specificità locali che derivano dall’identità territoriale e dal vissuto delle protagoniste e dei protagonisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.