In questo capitolo si indagano i conflitti – sempre più numerosi e sempre più al centro del dibattito politico – che riguardano l’applicazione della scienza e della tecnica, contestualizzandoli nell’ambito dell’affermazione della tarda-modernità e della società del rischio. Alla base di questi conflitti vi sono una crescente sfiducia nei confronti del ruolo del sapere esperto e una delegittimazione delle decisioni politiche assunte sulla base di dati e di elementi fattuali, di cui è vieppiù negato il presunto carattere di oggettività e di neutralità. Dopo avere definito i conflitti sulla scienza e sulla tecnica – e averne individuato la genesi e le radici sociali e politiche – si approfondisce il rapporto tra scienza, politica e vita quotidiana. Si introducono, quindi, i concetti di post-verità e di pseudoscienza e si analizzano le dinamiche di frammentazione della sfera pubblica, in un contesto segnato da un inedito scontro tra tecnocrazia e populismo, che rappresentano due visioni contrapposte, ma al contempo con alcune caratteristiche comuni, in merito alla conciliazione tra potere degli esperti e potere dei cittadini. Si espongono, infine, alcuni esempi di conflitti sulla tecno-scienza, quelli riguardanti la geoingegneria, la carne coltivata, i vaccini e il transumanesimo.
I conflitti tecno-scientifici
Elisa Lello
;
2025
Abstract
In questo capitolo si indagano i conflitti – sempre più numerosi e sempre più al centro del dibattito politico – che riguardano l’applicazione della scienza e della tecnica, contestualizzandoli nell’ambito dell’affermazione della tarda-modernità e della società del rischio. Alla base di questi conflitti vi sono una crescente sfiducia nei confronti del ruolo del sapere esperto e una delegittimazione delle decisioni politiche assunte sulla base di dati e di elementi fattuali, di cui è vieppiù negato il presunto carattere di oggettività e di neutralità. Dopo avere definito i conflitti sulla scienza e sulla tecnica – e averne individuato la genesi e le radici sociali e politiche – si approfondisce il rapporto tra scienza, politica e vita quotidiana. Si introducono, quindi, i concetti di post-verità e di pseudoscienza e si analizzano le dinamiche di frammentazione della sfera pubblica, in un contesto segnato da un inedito scontro tra tecnocrazia e populismo, che rappresentano due visioni contrapposte, ma al contempo con alcune caratteristiche comuni, in merito alla conciliazione tra potere degli esperti e potere dei cittadini. Si espongono, infine, alcuni esempi di conflitti sulla tecno-scienza, quelli riguardanti la geoingegneria, la carne coltivata, i vaccini e il transumanesimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.