Il capitolo presenta gli esiti della gestione di un corpus di modelli digitali tridimensionali destinati alla documentazione e analisi delle microarchitetture di Andrea Palladio, con particolare attenzione rivolta a camini, lavamani e vere da pozzo distribuiti in numerosi edifici e ville palladiane. Lo studio presenta un approccio originale basato su fotogrammetria per il rilievo geometrico e fotometrico di un quantitativo significativo di esemplari, privilegiando strumentazione accessibile e trasportabile come gli smartphone di ultima generazione, dotati di sensori fotografici che garantiscono elevata risoluzione e accuratezza metrica sufficiente allo studio e all’analisi delle soluzioni architettoniche e compositive adottate dall’architetto vicentino. Il processo di digitalizzazione comprende acquisizione di immagini in formato RAW, correzione colorimetrica mediante un applicativo software appositamente sviluppato, e ricostruzione di mesh tridimensionali dotate di texture fotorealistiche. I modelli digitali hanno consentito la produzione di disegni tecnici bidimensionali e maquette fisiche mediante stampa stereolitografica tridimensionale, destinate ad una migliore conoscenza delle opere digitalizzate. I dati raccolti sono organizzati in un sistema informativo web basato su database relazionale che integra informazioni metriche, tipologiche e materiche, permettendo analisi comparative su proporzioni, rapporti dimensionali, ricorrenze formali e collocazioni spaziali. La ricerca dimostra come tecniche digitali innovative possano generare nuove forme di conoscenza del patrimonio architettonico, superando i limiti del rilievo tradizionale attraverso repliche digitali interrogabili che consentono analisi ex situ approfondite e multidimensionali.

Le microarchitetture di Palladio: una esplorazione tra misura, proporzione e confronto

Simone Garagnani
2024

Abstract

Il capitolo presenta gli esiti della gestione di un corpus di modelli digitali tridimensionali destinati alla documentazione e analisi delle microarchitetture di Andrea Palladio, con particolare attenzione rivolta a camini, lavamani e vere da pozzo distribuiti in numerosi edifici e ville palladiane. Lo studio presenta un approccio originale basato su fotogrammetria per il rilievo geometrico e fotometrico di un quantitativo significativo di esemplari, privilegiando strumentazione accessibile e trasportabile come gli smartphone di ultima generazione, dotati di sensori fotografici che garantiscono elevata risoluzione e accuratezza metrica sufficiente allo studio e all’analisi delle soluzioni architettoniche e compositive adottate dall’architetto vicentino. Il processo di digitalizzazione comprende acquisizione di immagini in formato RAW, correzione colorimetrica mediante un applicativo software appositamente sviluppato, e ricostruzione di mesh tridimensionali dotate di texture fotorealistiche. I modelli digitali hanno consentito la produzione di disegni tecnici bidimensionali e maquette fisiche mediante stampa stereolitografica tridimensionale, destinate ad una migliore conoscenza delle opere digitalizzate. I dati raccolti sono organizzati in un sistema informativo web basato su database relazionale che integra informazioni metriche, tipologiche e materiche, permettendo analisi comparative su proporzioni, rapporti dimensionali, ricorrenze formali e collocazioni spaziali. La ricerca dimostra come tecniche digitali innovative possano generare nuove forme di conoscenza del patrimonio architettonico, superando i limiti del rilievo tradizionale attraverso repliche digitali interrogabili che consentono analisi ex situ approfondite e multidimensionali.
2024
978-88-3367-298-4
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