Il contributo approfondisce come il Quadrato Nero di Malevič sia circolato, già a partire dal 1916, come simbolo del Suprematismo, quali differenti tecniche di riproduzione siano state utilizzate nei vari contesti di stampa nonché l’impatto e i fraintendimenti a cui tali riproduzioni hanno dato luogo nei primi anni Venti in Europa. Tali immagini evidenziano la centralità del dibattito sulle possibilità di riproduzione delle opere d’arte in Germania nella seconda metà degli anni Venti, qui discussa a partire dalla collaborazione tra El Lissitzky e Alexander Dorner, fondamentale per le successive elaborazioni teoriche di Walter Benjamin.
Malevič riproducibile: note sulla perdita dell’aura nella riflessione di Malevič, El Lissitzky e Alexander Dorner
carlotta castellani
2025
Abstract
Il contributo approfondisce come il Quadrato Nero di Malevič sia circolato, già a partire dal 1916, come simbolo del Suprematismo, quali differenti tecniche di riproduzione siano state utilizzate nei vari contesti di stampa nonché l’impatto e i fraintendimenti a cui tali riproduzioni hanno dato luogo nei primi anni Venti in Europa. Tali immagini evidenziano la centralità del dibattito sulle possibilità di riproduzione delle opere d’arte in Germania nella seconda metà degli anni Venti, qui discussa a partire dalla collaborazione tra El Lissitzky e Alexander Dorner, fondamentale per le successive elaborazioni teoriche di Walter Benjamin.| File | Dimensione | Formato | |
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