Parole nuove per com-prendere il Metodo Rondine. Lo sguardo della psicologia sociale.

Le esperienze vengono fatte e, poi, molto spesso vengono narrate. Quando vengono narrate acquisiscono significati innovativi e differenti, e acquisiscono un valore inedito anche quando vengono ascoltate e accolte in una mente nuova. Le esperienze possono generare sporgenze nuove anche quando vengono rilette alla luce di prospettive teoriche che possono portare sguardi e domande che consentono di “setacciare” e illuminare aspetti prima presenti, ma meno noti. Questo è quello che abbiamo cercato di fare quando, come psicologhe sociali dei gruppi e della famiglia, ricercatrici e formate al Modello relazionale-simbolico di (v. Cigoli, Scabini, 2006; Scabini, Cigoli, 2000; 2012; Scabini, Iafrate, 2019), abbiamo incontrato l’esperienza di Rondine e lo sguardo visionario di Franco Vaccari. La riflessione, la ricerca e l’alta formazione scaturite da questo incontro negli ultimi dieci anni ci hanno consentito di rintracciare in Rondine delle parole chiave che rappresentano degli snodi cruciali su cui l’esperienza di Rondine ruota e che sono delle sorgive di generatività. Proviamo a sintetizzarli.