Da questa prospettiva diacronica e multiscalare la “questione”, storica e contemporanea, dell’abitare nelle aree interne italiane emerge nei termini di una costruzione localizzata e situata di condizioni di abitabilità. Ad esempio, il caso appenninico ci dimostra come non basti registrare la desertificazione sociale ed economica di alcune aree interne tramite il saldo quantitativo dei residenti per Comune (sul quale peraltro i ritornanti non riescono a incidere), poiché la scomparsa del sistema di una rete di insediamenti diffusi – i «centri abitati» (Morettini 2019) – genera il dissolvimento di un insieme di pratiche di uso e cura senza le quali il territorio è disgregato, scomposto, abbandonato (Olori, Oliveiro 2022).
Abitare
Enrico Mariani
2025
Abstract
Da questa prospettiva diacronica e multiscalare la “questione”, storica e contemporanea, dell’abitare nelle aree interne italiane emerge nei termini di una costruzione localizzata e situata di condizioni di abitabilità. Ad esempio, il caso appenninico ci dimostra come non basti registrare la desertificazione sociale ed economica di alcune aree interne tramite il saldo quantitativo dei residenti per Comune (sul quale peraltro i ritornanti non riescono a incidere), poiché la scomparsa del sistema di una rete di insediamenti diffusi – i «centri abitati» (Morettini 2019) – genera il dissolvimento di un insieme di pratiche di uso e cura senza le quali il territorio è disgregato, scomposto, abbandonato (Olori, Oliveiro 2022).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


