Il ricco volume di Tiziana Fuligna, Il progetto Urbino, appare come il risultato di un’ampia e articolata riflessione critico-artistica sulla trasformazione urbana, istituzionale e culturale della città di Urbino nel secondo dopoguerra, soprattutto nel fare un esplicito riferimento al complessivo progetto di rinnovamento universitario promosso dal rettore Carlo Bo e sviluppato grazie all’opera progettuale e architettonica di Giancarlo De Carlo. Fuligna non si accontenta di svolgere una ricerca limitata alla ricostruzione cronologica dei fatti strettamente progettuali e architettonici proponendosi, piuttosto, di fare una narrazione critica e interpretativa di un’esperienza irripetibile nel panorama accademico, urbanistico e architettonico italiano del Novecento.
Il progetto architettonico-formativo di De Carlo a Urbino: uno sguardo critico
roberto travaglini
2025
Abstract
Il ricco volume di Tiziana Fuligna, Il progetto Urbino, appare come il risultato di un’ampia e articolata riflessione critico-artistica sulla trasformazione urbana, istituzionale e culturale della città di Urbino nel secondo dopoguerra, soprattutto nel fare un esplicito riferimento al complessivo progetto di rinnovamento universitario promosso dal rettore Carlo Bo e sviluppato grazie all’opera progettuale e architettonica di Giancarlo De Carlo. Fuligna non si accontenta di svolgere una ricerca limitata alla ricostruzione cronologica dei fatti strettamente progettuali e architettonici proponendosi, piuttosto, di fare una narrazione critica e interpretativa di un’esperienza irripetibile nel panorama accademico, urbanistico e architettonico italiano del Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


