Si prende spunto da una passo della Naturalis Historia di Plinio (X 185) in cui si afferma che i topi, animali oltre modo fertili, si riproducono senza accoppiamento sessuale, ma con semplici leccate o per assaggio di sale; si tratterebbe, diremmo oggi, di un vero caso di partenogenesi. Di qui una indagine sul trattamento in grammatica del nome del roditore: si procede all’analisi di vari testi grammaticali, tra loro non concordi, e all’esame di una glossa, entrata in testo del codice fedriano New York, Pierpont Morgan Libr. M. 906., e di altri testi favolistici. Come anche gli esiti romanzi dimostrano, c’è stata nella lingua popolare una oscillazione non univoca del genere grammaticale.
'Topo/topa': una questione di genere
BOLDRINI, SANDRO
2004
Abstract
Si prende spunto da una passo della Naturalis Historia di Plinio (X 185) in cui si afferma che i topi, animali oltre modo fertili, si riproducono senza accoppiamento sessuale, ma con semplici leccate o per assaggio di sale; si tratterebbe, diremmo oggi, di un vero caso di partenogenesi. Di qui una indagine sul trattamento in grammatica del nome del roditore: si procede all’analisi di vari testi grammaticali, tra loro non concordi, e all’esame di una glossa, entrata in testo del codice fedriano New York, Pierpont Morgan Libr. M. 906., e di altri testi favolistici. Come anche gli esiti romanzi dimostrano, c’è stata nella lingua popolare una oscillazione non univoca del genere grammaticale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.