Nella sentenza Placanica (cui fanno riferimento quattro ordinanze pronunciate lo stesso giorno)** la Corte di giustizia, dopo aver ripercorso la propria giurisprudenza sui limiti posti dalle normative nazionali ai servizi di scommesse, stabilisce l’illegittimità di alcuni requisiti stabiliti dalla normativa italiana, nonché delle relative sanzioni penali. Tali sanzioni, infatti, sono previste per violazione delle formalità amministrative, il cui adempimento è rifiutato o reso impossibile dallo stesso Stato membro, in violazione del diritto comunitario. La Corte non si sofferma sull’applicazione del principio di proporzionalità a giustificazione delle normative nazionali, lasciando tale compito, almeno per ora, al giudice nazionale ed alla Commissione europea, che, negli ultimi anni, ha avviato numerose procedure di infrazione in materia.
Diritto comunitario e disciplina nazionale delle scommesse
GNES, MATTEO
2007
Abstract
Nella sentenza Placanica (cui fanno riferimento quattro ordinanze pronunciate lo stesso giorno)** la Corte di giustizia, dopo aver ripercorso la propria giurisprudenza sui limiti posti dalle normative nazionali ai servizi di scommesse, stabilisce l’illegittimità di alcuni requisiti stabiliti dalla normativa italiana, nonché delle relative sanzioni penali. Tali sanzioni, infatti, sono previste per violazione delle formalità amministrative, il cui adempimento è rifiutato o reso impossibile dallo stesso Stato membro, in violazione del diritto comunitario. La Corte non si sofferma sull’applicazione del principio di proporzionalità a giustificazione delle normative nazionali, lasciando tale compito, almeno per ora, al giudice nazionale ed alla Commissione europea, che, negli ultimi anni, ha avviato numerose procedure di infrazione in materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.