Indagine su un'ala marinettiana del futurismo, insistente sull'Italia mezzadrile, meno sviluppata e meccanizzata. Il futurismo dei fratelli Corradini di Ravenna, poi assurti a campione di un futurismo "inventore" dell'astrattismo, aveva le proprie radici nella teosofia. Il saggio documenta questa ipotesi e mostra che questa cultura artistica fondava la propria utopia sulla "materia mentale" piuttosto che sulle macchine.
L’avanguardia ‘deviata’: alcuni rapporti fra teosofia e futurismo
MENGOZZI, DINO
1988
Abstract
Indagine su un'ala marinettiana del futurismo, insistente sull'Italia mezzadrile, meno sviluppata e meccanizzata. Il futurismo dei fratelli Corradini di Ravenna, poi assurti a campione di un futurismo "inventore" dell'astrattismo, aveva le proprie radici nella teosofia. Il saggio documenta questa ipotesi e mostra che questa cultura artistica fondava la propria utopia sulla "materia mentale" piuttosto che sulle macchine.File in questo prodotto:
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