Il saggio ripercorre la formazione e l'evoluzione dello stereotipo, in negativo e in positivo, della figura del "romagnolo", tipo di anarcoide, rozzo e violento. Lo studio parte dalle analisi di Piero Camporesi e inquadra lo stereotipo nella cultura politica dell'Italia umbertina, fra Otto e Novecento, e all'interno del fenomeno della formazione dei partiti politici.
Osservazioni sull’antropologia storica del «Romagnolo»
MENGOZZI, DINO
1992
Abstract
Il saggio ripercorre la formazione e l'evoluzione dello stereotipo, in negativo e in positivo, della figura del "romagnolo", tipo di anarcoide, rozzo e violento. Lo studio parte dalle analisi di Piero Camporesi e inquadra lo stereotipo nella cultura politica dell'Italia umbertina, fra Otto e Novecento, e all'interno del fenomeno della formazione dei partiti politici.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
