La filosofia del diritto di Italo Mancini è stata una filosofia del diritto dei filosofi, alla Hegel, alla ricerca, nell’ethos, inteso come mondo delle pubbliche istituzioni intessuto di norme procedure e sentenze, di un punto di incontro tra vita giuridica e vita morale. Si prendono in considerazione alcuni casi significativi di una nuova o rinnovata sensibilità al rapporto tra diritto e giustizia. Robert Alexy mostra che il diritto che oltrepassa il limite categoriale dell’ingiustizia non è giustizia; anche Gustavo Zabrebelsky fa nascere l’idea di giustizia dall’esperienza dell’ingiustizia; Hilary Putnam ha messo in discussione il dogma della separabilità tra fatto, verità e valori.
Etiche del diritto
MORONI, ENRICO
2004
Abstract
La filosofia del diritto di Italo Mancini è stata una filosofia del diritto dei filosofi, alla Hegel, alla ricerca, nell’ethos, inteso come mondo delle pubbliche istituzioni intessuto di norme procedure e sentenze, di un punto di incontro tra vita giuridica e vita morale. Si prendono in considerazione alcuni casi significativi di una nuova o rinnovata sensibilità al rapporto tra diritto e giustizia. Robert Alexy mostra che il diritto che oltrepassa il limite categoriale dell’ingiustizia non è giustizia; anche Gustavo Zabrebelsky fa nascere l’idea di giustizia dall’esperienza dell’ingiustizia; Hilary Putnam ha messo in discussione il dogma della separabilità tra fatto, verità e valori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.