Partendo dal rinvenimento e pubblicazione di alcuni epigrammi di Ottaviano Collenuccio, fratello del più celebre Pandolfo,tra le carte di Cesare Nappi, notaio e uomo di fiducia di Giovanni II Bentivoglio, si ricostruisce un frammento dimenticato della politica di committenza di uomini chiave della corte bentivolesca, ponendo in nuova luce critica anche altri epigrammi, già noti, del periodo scritti in onore del Cossa.

Un epigramma di Ottaviano Collenuccio per un ritratto di Cesare Nappi

PERINI FOLESANI, GIOVANNA
2004

Abstract

Partendo dal rinvenimento e pubblicazione di alcuni epigrammi di Ottaviano Collenuccio, fratello del più celebre Pandolfo,tra le carte di Cesare Nappi, notaio e uomo di fiducia di Giovanni II Bentivoglio, si ricostruisce un frammento dimenticato della politica di committenza di uomini chiave della corte bentivolesca, ponendo in nuova luce critica anche altri epigrammi, già noti, del periodo scritti in onore del Cossa.
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