"Vecchi e nuovi vantaggi competitivi delle imprese"

Obiettivo del lavoro è analizzare come sono cambiate nel tempo le fonti del vantaggio competitivo delle imprese. Negli ultimi decenni, le imprese possono aumentare il loro potere concorrenziale sia utilizzando fattori tradizionali di competitività che facendo leva su nuove idee e risorse. Le nuove fonti di vantaggio competitivo derivano dai contesti in cui le imprese si trovano ad operare. Questi sono dinamici, complessi, difficili da prevedere, in continua evoluzione dal punto di vista tecnologico, organizzativo e gestionale. Il lavoro cerca di rispondere a diverse domande: cos'è un vantaggio competitivo? Come può fare l'impresa per ottenerlo? Perché si parla di nuovi vantaggi competitivi? Nella prima parte del lavoro è stata rivisitata l'analisi di Porter sui vantaggi di costo e di differenziazione, con particolare attenzione alla catena del valore quale strumento per conseguire o migliorare il vantaggio competitivo dell'impresa. Nella seconda parte del lavoro si affronta il tema delle nuove fonti del vantaggio competitivo: la tecnologia, le relazioni fra imprese, l’internazionalizzazione, i vantaggi da agglomerazione-localizzazione, la qualità totale e la customer satisfaction, e i vantaggi competitivi a valle nella distribuzione. L’ultima parte è dedicata ai vantaggi legati allo sviluppo e alla diffusione dei nuovi servizi informatici globali. Il commercio elettronico, in particolare, verrà analizzato come nuovo strumento di marketing e di commercializzazione di cui le imprese possono avvantaggiarsi.