Nel panorama della letteratura nord-americana del secolo scorso, fra gli interstizi rimasti quasi inesplorati nel corso delle molteplici rielaborazioni del Canone, emerge una figura molto amata e altrettanto rapidamente dimenticata, dall’esordio che lo rese famoso a vent’anni fino al declino e alla morte solitaria: Delmore Schwartz (1913-1966). Narratore, poeta e saggista nonché redattore della Partisan Review, una delle esperienze giornalistiche più fervide e importanti del Novecento, fu uno straordinario rappresentante dell’intellighenzia newyorkese e portavoce di un disagio legato sia alla condizione di ebreo in America, sia all’alienazione del poeta di fronte alle illusioni dell’American Dream. Comprendendo nel suo vasto disegno prosa e poesia, scrittura diaristica e teatrale, eroi dell’antichità e slogan pubblicitari, family romance e vaudeville, linguaggio radiofonico e televisivo, Schwartz si colloca sulla soglia fra scrittura classica e cultura popolare, letteratura ebraico-americana e letteratura americana tout court, sogno e responsabilità, immaginazione e autocoscienza. Il volume è suddiviso in varie sezioni che ripercorrono le diverse scelte artistiche e i diversi generi in cui si cimenta lo scrittore: poesia, racconto breve, teatro, saggistica, diari e lettere. Ogni capitolo presenta alcuni brani particolarmente significativi, fra cui il racconto d’esordio In Dreams Begin Responsibilities e il poemetto Study of Narcissus, per la prima volta analizzati insieme. Questa, inoltre, è la prima monografia che esce in Italia dedicata a questo autore.
Oltre il Sogno: la poetica della responsabilità in Delmore Schwartz
CALANCHI, ALESSANDRA
2008
Abstract
Nel panorama della letteratura nord-americana del secolo scorso, fra gli interstizi rimasti quasi inesplorati nel corso delle molteplici rielaborazioni del Canone, emerge una figura molto amata e altrettanto rapidamente dimenticata, dall’esordio che lo rese famoso a vent’anni fino al declino e alla morte solitaria: Delmore Schwartz (1913-1966). Narratore, poeta e saggista nonché redattore della Partisan Review, una delle esperienze giornalistiche più fervide e importanti del Novecento, fu uno straordinario rappresentante dell’intellighenzia newyorkese e portavoce di un disagio legato sia alla condizione di ebreo in America, sia all’alienazione del poeta di fronte alle illusioni dell’American Dream. Comprendendo nel suo vasto disegno prosa e poesia, scrittura diaristica e teatrale, eroi dell’antichità e slogan pubblicitari, family romance e vaudeville, linguaggio radiofonico e televisivo, Schwartz si colloca sulla soglia fra scrittura classica e cultura popolare, letteratura ebraico-americana e letteratura americana tout court, sogno e responsabilità, immaginazione e autocoscienza. Il volume è suddiviso in varie sezioni che ripercorrono le diverse scelte artistiche e i diversi generi in cui si cimenta lo scrittore: poesia, racconto breve, teatro, saggistica, diari e lettere. Ogni capitolo presenta alcuni brani particolarmente significativi, fra cui il racconto d’esordio In Dreams Begin Responsibilities e il poemetto Study of Narcissus, per la prima volta analizzati insieme. Questa, inoltre, è la prima monografia che esce in Italia dedicata a questo autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.