Lungo il continuum delle attività performative - dal rito fino alle possibilità offerte dalle tecnologie della comunicazione - il volume individua nelle performance artistiche contemporanee, soprattutto teatrali, una lente di osservazione privilegiata per cogliere il nesso fra l'evoluzione della comunicazione e le forme dell'espressività individuale e collettiva. Attraverso un apporccio che si avvale della teoria dei sistemi sociali, degli apporti della biologia cognitiva e degli studi sui media, vengono affrontate le strategie con cui l'arte si appropria dell'incertezza e della contingenza del moderno per compiere le sue osservazioni. A partire dalla specificità comunicativa dell'arte, e dalla sua propensione ad assimilare i linguaggi mediali, è perciò possibile cogliere le leogiche di funzionamento dei media e percorrerne un uso sociale rinnovato. La performance contmporanea, nella forma della "scena elettronica" si realizza come dinamica relazionale sui generis che può anche prescindere dalla compresenza dei partecipanti. Si impone quindi la neccessità di ripensare la "ricezione" nei termini di un'autonoma costruzione dei percorsi di senso che rimandano al soggetto e alla sua irriducibile complessità.
L'incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche
GEMINI, LAURA
2003
Abstract
Lungo il continuum delle attività performative - dal rito fino alle possibilità offerte dalle tecnologie della comunicazione - il volume individua nelle performance artistiche contemporanee, soprattutto teatrali, una lente di osservazione privilegiata per cogliere il nesso fra l'evoluzione della comunicazione e le forme dell'espressività individuale e collettiva. Attraverso un apporccio che si avvale della teoria dei sistemi sociali, degli apporti della biologia cognitiva e degli studi sui media, vengono affrontate le strategie con cui l'arte si appropria dell'incertezza e della contingenza del moderno per compiere le sue osservazioni. A partire dalla specificità comunicativa dell'arte, e dalla sua propensione ad assimilare i linguaggi mediali, è perciò possibile cogliere le leogiche di funzionamento dei media e percorrerne un uso sociale rinnovato. La performance contmporanea, nella forma della "scena elettronica" si realizza come dinamica relazionale sui generis che può anche prescindere dalla compresenza dei partecipanti. Si impone quindi la neccessità di ripensare la "ricezione" nei termini di un'autonoma costruzione dei percorsi di senso che rimandano al soggetto e alla sua irriducibile complessità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.