La divulgazione scientifica e tecnologica è un’attività nella quale autori più o meno illustri si sono spesso impegnati nel difficile compito di rendere le acquisizioni professionali ‘familiari’ e dunque comprensibili anche a coloro che non vi partecipino direttamente. Tradizionalmente, ogni impresa divulgativa mira tuttavia, quasi esclusivamente, a diffondere il sapere inteso come insieme dei risultati scientifici o tecnologici nella persuasione, in parte giustificata, che essi costituiscano il nucleo più rilevante delle conoscenze da diffondere. Un mondo di ipotesi parte invece dalla convinzione che l’aspetto della scienza, sia essa di base o applicata, maggiormente rilevante sotto il profilo culturale sia il suo metodo e il modo di ragionare che esso richiede e induce. La divulgazione metodologica, apparentemente priva del fascino che sprigiona dai risultati della ricerca, può infatti rivelare profili curiosi, connessioni insospettate con la vita quotidiana e risvolti talora sconcertanti o contro-intuitivi. Cos’è un’ipotesi? Come decidere se una spiegazione sia da prendersi sul serio? Come distinguere futurologie possibili da visioni infondate? Cosa significa accertare i fatti? Qual è il ruolo della casualità nella vita quotidiana, nella scienza e nella tecnologia? Un mondo di ipotesi, prendendo spunto da vari eventi attuali, vuole rendere apprezzabile l’idea che solo sulla base di un alfabetismo metodologico minimo l’espressione ‘società della conoscenza’ può acquistare pieno significato

Homo Utens. Identità, tecnologia, cultura

NEGROTTI, MASSIMO
2004

Abstract

La divulgazione scientifica e tecnologica è un’attività nella quale autori più o meno illustri si sono spesso impegnati nel difficile compito di rendere le acquisizioni professionali ‘familiari’ e dunque comprensibili anche a coloro che non vi partecipino direttamente. Tradizionalmente, ogni impresa divulgativa mira tuttavia, quasi esclusivamente, a diffondere il sapere inteso come insieme dei risultati scientifici o tecnologici nella persuasione, in parte giustificata, che essi costituiscano il nucleo più rilevante delle conoscenze da diffondere. Un mondo di ipotesi parte invece dalla convinzione che l’aspetto della scienza, sia essa di base o applicata, maggiormente rilevante sotto il profilo culturale sia il suo metodo e il modo di ragionare che esso richiede e induce. La divulgazione metodologica, apparentemente priva del fascino che sprigiona dai risultati della ricerca, può infatti rivelare profili curiosi, connessioni insospettate con la vita quotidiana e risvolti talora sconcertanti o contro-intuitivi. Cos’è un’ipotesi? Come decidere se una spiegazione sia da prendersi sul serio? Come distinguere futurologie possibili da visioni infondate? Cosa significa accertare i fatti? Qual è il ruolo della casualità nella vita quotidiana, nella scienza e nella tecnologia? Un mondo di ipotesi, prendendo spunto da vari eventi attuali, vuole rendere apprezzabile l’idea che solo sulla base di un alfabetismo metodologico minimo l’espressione ‘società della conoscenza’ può acquistare pieno significato
2004
9788881071784
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/1891219
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