La vicenda di Don Giovanni, che affonda le sue radici in diffusi racconti popolari e prende corpo nella prima parte del Seicento con il Burlador de Sevilla di Tirso de Molina, si basa su due personaggi fondamentali: il trasgressore e il morto vendicatore. E la trama si dipana essenzialmente attraverso due inviti a cena: il primo, rivolto dal vivo al morto, e il secondo, rivolto invece, in ricambio, dal morto al vivo. È la seconda cena quella in cui si cela il senso profondo di tutta la vicenda: esiste infatti un tabu, diffuso nelle culture e nelle epoche più svariate, che mette in guardia i vivi dal pericolo di toccare il cibo dei morti e di mangiare insieme a loro. Chi mangia coi morti, secondo queste credenze, è destinato a non potersi più separare da essi e ad appartenere per sempre al loro mondo. Andando alla cena del morto, dunque, il trasgressore Don Giovanni compirà l’estrema sua trasgressione. Nel libro, partendo da Omero e dall’Inno a Demetra e passando per una costellazione di altri testi, antichi e moderni, in cui si parla di inviti e di cene dei morti, si compie un percorso che, attraversando questi temi, porta direttamente al nucleo del mito moderno di Don Giovanni.

Don Giovanni tra antropologia e filologia. Nuove ricerche

RAFFAELLI, RENATO
2006

Abstract

La vicenda di Don Giovanni, che affonda le sue radici in diffusi racconti popolari e prende corpo nella prima parte del Seicento con il Burlador de Sevilla di Tirso de Molina, si basa su due personaggi fondamentali: il trasgressore e il morto vendicatore. E la trama si dipana essenzialmente attraverso due inviti a cena: il primo, rivolto dal vivo al morto, e il secondo, rivolto invece, in ricambio, dal morto al vivo. È la seconda cena quella in cui si cela il senso profondo di tutta la vicenda: esiste infatti un tabu, diffuso nelle culture e nelle epoche più svariate, che mette in guardia i vivi dal pericolo di toccare il cibo dei morti e di mangiare insieme a loro. Chi mangia coi morti, secondo queste credenze, è destinato a non potersi più separare da essi e ad appartenere per sempre al loro mondo. Andando alla cena del morto, dunque, il trasgressore Don Giovanni compirà l’estrema sua trasgressione. Nel libro, partendo da Omero e dall’Inno a Demetra e passando per una costellazione di altri testi, antichi e moderni, in cui si parla di inviti e di cene dei morti, si compie un percorso che, attraversando questi temi, porta direttamente al nucleo del mito moderno di Don Giovanni.
2006
9788880492764
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/1891379
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