Il saggio analizza il rapporto tra Lorenzo Lotto e Donato Bramante: pur non essendo documentato un rapporto tra i due; l’analisi di opere del pittore veneto, in modo particolare il Polittico di Recanati e la Pala Martinengo, danno modo di ipotizzare una conoscenza diretta in un primo momento avvenuta in territorio marchigiano: quando Lotto consegna il polittico di Recanati Bramante dirige i lavori di difesa e messa in sicurezza del vicino santuario di Loreto. Sarà verosimilmente quest’ultimo a coinvolgere Lotto nella decorazione delle stanze vaticane dove il pittore operò accanto a Raffaello: in modo particolare la Pala Martinengo dimostra la conoscenza da parte di Lotto del Bramante attivo in Lombardia, attuata anche attraverso la condivisione di un linguaggio bramantesco che nei primi anni del Cinquecento caratterizzò quei territori frequentati dal Lotto.
Bramante e Lotto, probabili incontri
CLERI, BONITA
2009
Abstract
Il saggio analizza il rapporto tra Lorenzo Lotto e Donato Bramante: pur non essendo documentato un rapporto tra i due; l’analisi di opere del pittore veneto, in modo particolare il Polittico di Recanati e la Pala Martinengo, danno modo di ipotizzare una conoscenza diretta in un primo momento avvenuta in territorio marchigiano: quando Lotto consegna il polittico di Recanati Bramante dirige i lavori di difesa e messa in sicurezza del vicino santuario di Loreto. Sarà verosimilmente quest’ultimo a coinvolgere Lotto nella decorazione delle stanze vaticane dove il pittore operò accanto a Raffaello: in modo particolare la Pala Martinengo dimostra la conoscenza da parte di Lotto del Bramante attivo in Lombardia, attuata anche attraverso la condivisione di un linguaggio bramantesco che nei primi anni del Cinquecento caratterizzò quei territori frequentati dal Lotto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.