Il saggio analizza i rapporti tra tecnica e democrazia. La questione della tecnica comporta una ripresa critica della filosofia di Martin Heidegger. Il confronto è con la più grande riflessione politica tra Ottocento e Novecento. In particolare con Friedrich Nietzsche e Max Weber e il tema dell’ultimo uomo. Il pensiero dell’essere viene interrogato nel tempo del compimento della metafisica. Nell’epoca in cui il mondo si risolve in un’immagine. Che cosa ne è della democrazia quando la tecnica diviene la parola d’ordine dell’attualità politica? Davanti alla crisi di legittimità del politico, in continua oscillazione tra neutralizzazione del conflitto e stato d’eccezione, lo sforzo teorico è di pensare altrimenti l’avvenire della democrazia.
L'impensato della democrazia
SCALZO, DOMENICO
2008
Abstract
Il saggio analizza i rapporti tra tecnica e democrazia. La questione della tecnica comporta una ripresa critica della filosofia di Martin Heidegger. Il confronto è con la più grande riflessione politica tra Ottocento e Novecento. In particolare con Friedrich Nietzsche e Max Weber e il tema dell’ultimo uomo. Il pensiero dell’essere viene interrogato nel tempo del compimento della metafisica. Nell’epoca in cui il mondo si risolve in un’immagine. Che cosa ne è della democrazia quando la tecnica diviene la parola d’ordine dell’attualità politica? Davanti alla crisi di legittimità del politico, in continua oscillazione tra neutralizzazione del conflitto e stato d’eccezione, lo sforzo teorico è di pensare altrimenti l’avvenire della democrazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.